Seppur lontane geograficamente, Foligno e Gorizia si riscoprono vicine grazie a Dante Alighieri. E così, nel nome del sommo poeta, celebrato in entrambe le città, Foligno e Gorizia si apprestano a stringere un gemellaggio, che guarda al passato per scrivere il futuro culturale dei due capoluoghi italiani. L’annuncio è arrivato nel corso dell’incontro con cui nella città friulana è stato presentato il corposo cartellone di eventi dal titolo “L’Eredità di Dante Alighieri”.
Un programma, quello messo a punto dal presidente del Club per l’Unesco di Gorizia, Adriano Vladimiro Chinni, che vedrà protagonista anche Foligno, che – come ben si sa – è la città in cui venne stampata l’editio princeps della Divina Commedia. Il prossimo 16 aprile, alle 17, dunque, il vicesindaco Rita Barbetti e la presidente dell’Inner Wheel, Franca Romagnoli – che collabora al progetto – raggiungeranno il Castello di Gorizia per donare ai friulani una copia della Divina Commedia che ogni anno viene arricchita da immagini realizzate da artisti contemporanei su richiesta del Comitato folignate per lo studio e la promozione delle prime edizioni a stampa dell’opera di Dante. Copia che il Club per l’Unesco di Gorizia, donerà a sua volta alla Biblioteca statale isontina.
Ma non finisce qui. Già, perché qualche settimana dopo, e cioè il 7 maggio prossimo, i friulani ricambieranno la visita, arrivando a Foligno. Per l’occasione il presidente Chinni e l’assessore comunale alla cultura Frabrizio Oreti doneranno al Comitato folignate una copia della Divina Commedia trascritta in micrografia, all’interno di una sola pagina, da Francesco Cossovel.