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A Gualdo il pareggio più dolce: il Foligno è in serie D

Pubblicato il 25 Aprile 2019 17:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:02

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Era il 15 febbraio 2017: con un comunicato ufficiale da parte del Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti veniva sancita l’esclusione del Foligno Calcio dal campionato di Serie D dopo la quarta gara non disputata a causa dell’interdittiva antimafia che aveva colpito la società.
Oggi, 25 aprile 2019, 799 giorni dopo, il Falco vola dove tutto si era interrotto: in Serie D, anche in anticipo rispetto al progetto triennale da cui la Città, con la nuova dirigenza, era voluta ripartire con sacrificio e passione. Stravinto il campionato di Promozione la scorsa stagione, anche quest’anno i Falchi hanno fatto l’andatura, prendendosi anche la gioia della Coppa regionale. La vittoria tanto attesa del campionato è arrivata, nonostante due avversari agguerriti come lo Spoleto nel girone di andata e il solidissimo Lama nel ritorno. Il tecnico Antonio Armillei può festeggiare nuovamente: con la squadra della sua città conquista il secondo campionato di fila. Per uno che ha il Foligno nel cuore, che dedica alla causa 24 ore su 24, anche quasi non dormendoci la notte, è una soddisfazione immensa. Il gruppo è ampiamente rinnovato rispetto allo scorso campionato, ma subito i giocatori si sono cuciti addosso la maglia bianco-azzurra, lottando fino all’ultimo minuto di ogni partita, dimostrando di essersi calati pienamente nella mentalità del motto “Vince colui che soffre e dura”. Il popolo folignate, vera arma in più dei Falchi in queste stagioni, può tornare a sorridere dopo due anni di “purgatorio”. Contro il San Sisto basta lo 0-0 per stappare lo spumante, in frigo ormai da troppo.
LA SFIDA – Match abbastanza equilibrato, con ritmi bassi e poca voglia di rischiare. Foligno manovriero ma senza tanti sbocchi; San Sisto guardingo e senza acuti particolari davanti (eccetto un tiro di Piccioli al 2’ dalla distanza di poco alto). Il primo tempo che ne scaturisce è quindi decisamente noioso, incanalato sullo 0-0. L’unica vera occasione da registrare sul taccuino è quella del Foligno al 38’: Pagliarini dalla sinistra va al cross basso che arriva in area; palla stoppata da Fondi che si gira in un fazzoletto di campo e di sinistro indirizza forte sul primo palo, ma De Marco con un gran colpo di reni alza in angolo. Prima frazione che si conclude senza reti, un risultato che andrebbe benissimo ai bianco-azzurri per festeggiare. Avvio di ripresa tutto sommato frizzante, con i Falchi che avrebbero delle buone occasioni che non riescono a sfruttare: al 6’ Pettinelli ruba palla a Fiorucci, sul cross incornata poderosa di Francioni a cui si oppone alla grande De Marco, poi la difesa perugina libera; al 14’ Fondi dai 16 metri ha lo spazio e la visuale migliore per il tiro, ma sbaglia la conclusione; poco dopo invece bel contropiede del Foligno, con Pinsaglia, pescato al limite, che piazza il sinistro a giro, ma la palla esce di poco; al 19’, infine, ancora ripartenza del Foligno, con Ventanni che lancia sulla destra Pettinelli che a sua volta gli restituisce il pallone, ma la staffilata da fuori manca l’incrocio. Di fatto queste le ultime schermaglie. Si attende solo la festa, meritata e sudata. Le porte della Serie D si spalancano di nuovo per il Foligno.

Queste le dichiarazioni al termine del match
Guido Tofi (presidente): “Abbiamo raggiunto un traguardo importante, che era nei programmi della società. Che dire? Voglio ringraziare tutti i soci che hanno contribuito, l’azionariato popolare, gli sponsor, i giocatori, l’allenatore e tutti coloro che hanno lavorato alla causa del Foligno Calcio per rendere possibile tutto questo. Da domani inizieremo a programmare il prossimo anno in Serie D”.
Giuseppe Feliciotti (direttore generale): “La promozione è il giusto premio per questi ragazzi, per il mister, per lo staff e per tutti noi che abbiamo lavorato in maniera professionale. Volevamo tutti questa vittoria, ora festeggiamo domenica per l’ultima in casa, poi cominceremo a progettare il futuro”.
Antonio Armillei (allenatore): “È bellissimo. Abbiamo raggiunto la Serie D dopo aver vinto la Coppa di Eccellenza e la Promozione lo scorso anno. Per me è il terzo campionato vinto di fila? Non conta quello che ho fatto io, conta il Foligno. Vincere non è mai semplice, come magari qualcuno poteva pensare. L’importante è aver centrato l’obiettivo. Secondo me abbiamo vinto alla fine perché siamo stati più continui dei nostri avversari. Sono davvero felicissimo, ringrazio i ragazzi per quello che hanno fatto e tutti coloro che hanno collaborato”.
Filippo Petterini (capitano): “Credo sia una vittoria meritata, frutto del lavoro e del sacrificio di un gruppo fantastico. Potevamo chiuderla prima, ma non ci siamo riusciti. Dedico la vittoria alla mia ragazza Francesca, che mi ha seguito tutte le domeniche nonostante odiasse il calcio, e alla gente di Foligno, che ci è sempre stata accanto con grande passione”.

SAN SISTO – FOLIGNO 0-0
SAN SISTO (4-4-1-1): De Marco; Nardi (40’ st Ranieri), Stella, Benda, Fiorucci (44’ st Bartoccini); Ceccomori, Piccioli, Cerbini, Ardone (34’ st Pelliccia); Brescia (29’ st Bernardini); Russo (40’ st Cuomo). A disp.: Dorillo, Bottega, Belardi, Polverini. All.: Riberti.
FOLIGNO (4-3-1-2): Roani; Pinsaglia (36’ st Ramilli), Zanchi, Petterini (44’ st Materazzi), Pagliarini; Pettinelli, Gorini, Fondi; Ventanni; Gjinaj, Francioni (40’ st Giannò).
A disp.: Meniconi, Baldoni, Salvucci, Ciccioli, Tempesta, Peluso. All.: Armillei.
ARBITRO: Giorgi di Città di Castello (assistenti: Polidori di Perugia – Romoli di Perugia).
NOTE: gara giocata in campo neutro allo stadio “Carlo Angelo Luzi” di Gualdo Tadino per motivi di ordine pubblico. Spettatori: 400 circa. Ammoniti: Benda (SS). Angoli: 4-4. Recupero: 1’ pt e 3’ st.

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