Per la serie “non c’è due, senza tre”, il Comune di Foligno ha deciso di ritentare la sorte e dare mandato agli uffici competenti affinché venga pubblicato un nuovo avviso con il quale cercare un gestore per l’ex cereria delle Conce. A distanza di un anno dall’ultimo bando, dunque, l’amministrazione Mismetti ci riprova, nella speranza che, questa volta, qualcuno risponda presente.
Si tratta, di fatto, del terzo tentativo messo in piedi dall’attuale giunta, dopo l’intervento di restyling a cui erano stati sottoposti i locali al piano terra dell’ex cereria, concluso nel 2014 quando la struttura era stata inaugurata. Taglio del nastro avvenuto alla presenza, tra gli altri, della Confcommercio che aveva promosso un’associazione temporanea di imprese a cui era andata la gestione degli spazi, che avrebbero dovuto ospitare un centro culturale gastronomico per prodotti tipici umbri. Così non è stato e la struttura è rimasta vuota per anni.
Nel frattempo, però, qualcosa è cambiato nella zona delle Conce, anche rispetto a giugno 2018 quando era stato pubblicato il secondo avviso. Lo scorso mese di dicembre, infatti, è stato riaperto il tratto pedonale che collega via San Giovanni dell’Acqua con via Santa Margherita e che passa proprio davanti ai locali dell’ex cereria. Passaggio che per anni era stato preda del degrado e dell’incuria, della sporcizia e dell’abbandono e che oggi, invece, si presenta riqualificato, anche se c’è ancora qualche lavoro da fare. Che questo possa rappresentare un incentivo in più per dei potenziali gestori? Di certo anche l’occhio vuole la sua parte. Ed ora lo sguardo sulle Conce – che rappresentano di fatto uno dei luoghi più suggestivi di Foligno – ha sicuramente tutta un’altra luce.
Se così sarà anche per dei papabili gestori, però, lo si vedrà. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al prossimo 30 giugno. Entrando nel dettaglio, il bando prevede l’affidamento in concessione di un’area di quasi 240 metri quadrati per un canone di 4mila euro annui. La convenzione avrà una durata di 6 anni e per ogni annualità è contemplato l’utilizzo da parte del Comune, che ne è proprietario, per 12 giornate.
L’obiettivo della giunta Mismetti è chiaro: promuovere un’area sottoutilizzata, come quella delle Conce appunto, incentivandone la fruizione, valorizzandone il contesto storico-architettonico e paesaggistico e favorendo l’apertura di attività che promuovano i prodotti enogastronomici, artigianali e manifatturieri, come nel caso dell’ex cereria.