C’è chi si è aggiudicato la maglietta autografata di Joao Cancelo e chi quella di Radja Nainggolan. C’è chi è riuscito a portare a casa quella del grande Francesco Totti e chi quella di Gianluca Zambrotta. Sono le magliette messe all’asta in occasione della serata di beneficenza promossa dall’associazione Giacomo Sintini al fianco dell’azienda ospedaliera di Foligno e che ha visto la partecipazione di circa 200 invitati, grazie ai quali è stato possibile raccogliere più di seimila euro. Soldi che saranno destinati all’allestimento di una palestra per i pazienti oncologici del San Giovanni Battista.
“L’attività fisica – hanno spiegato a questo proposito il pallavolista Jack Sintini e il direttore sanitario Franco Santocchia – esercita effetti benefici sulle funzioni dell’organismo che possono, in alcuni casi, anche influenzare positivamente gli effetti delle terapie. Numerosi studi pubblicati – hanno aggiunto – dimostrano, tra l’altro, come l’attività motoria anche moderata (corsa, camminata veloce, nuoto per almeno quattro ore/settimana) riduca l’incidenza di neoplasie intestinali, di neoplasie della mammella e del testicolo. Inoltre – hanno concluso Sintini e Santocchia – un giusto esercizio praticato a partire dalla fase terapeutica, può ridurre il rischio di recidiva e mortalità”.
Ad anticipare la cena di beneficenza, ospitata al Delfina Palace Hotel ed offerta dall’ElettraGas dell’amministratore unico Laura Marona e del socio di maggioranza Paolo Marinangeli, la presentazione del libro “Forza e Coraggio”, testo autobiografico, dove il campione di pallavolo ha raccontato la sua battaglia e vittoria contro il cancro.
“Fare squadra – ha commentato Sintini, accompagnato dalla moglie Alessia Minniti – è il segreto per i grandi risultati. Grazie – ha quindi concluso – per questa opportunità”.