Dei cinque Comuni umbri che domenica si ritroveranno al voto per il turno di ballottaggio, solo Orvieto arriverà all’appuntamento al seggio con un apparentamento. Nessuna alleanza, invece, a Bastia Umbra, Gubbio, Marsciano e Foligno. Nella città della Quintana la notizia del no ad un accordo del Movimento 5 Stelle con una delle due coalizioni al voto, anticipata negli scorsi giorni, è stata confermata domenica 2 giugno, alla scadenza dei termini per l’ufficializzazione di eventuali apparentamenti.
Nero su bianco, dunque, non ci sarà nessuna alleanza, anche se i vertici pentastellati hanno incontrato, subito dopo il primo turno di voto, sia il candidato del centrodestra Stefano Zuccarini che quello del centrosinistra Luciano Pizzoni. Ne deriva, quindi, l’intenzione di lavorare più che altro su una indicazione di voto, anche se fino a pochi giorni fa le anime interne al Movimento 5 Stelle erano belle che divise.
Qualche novità, comunque, si potrebbe avere già dalle prossime ore, visto e considerato che proprio per oggi, lunedì 3 giugno, è fissata una nuova assemblea degli attivisti pentastellati, durante la quale si potrebbe arrivare ad una decisione condivisa che potrebbe così tradursi nell’assegnazione di un cospicuo pacchetto di voti. Basti pensare, infatti, che al primo turno sono stati 3.500 quelli raccolti dai 5 Stelle e che ora potrebbero far comodo tanto al centrodestra quanto al centrosinistra per allungare o diminuire le distanze. Come spiegato precedentemente, però, contributi significativi potrebbero arrivare anche da chi è rimasto fuori dai giochi e da quel 30 per cento di astenuti che potrebbero anche cambiare idea per il ballottaggio.
Intanto va avanti la campagna elettorale dei due candidati. E proprio a sostegno di Stefano Zuccarini e Luciano Pizzoni mercoledì 5 giugno arriveranno Matteo Salvini e Paolo Gentiloni. Il ministro dell’Interno, che solo poche settimane fa aveva fatto tappa a Foligno, alle 16 parlerà a cittadini e simpatizzanti dal palco allestito in piazza della Repubblica. Due ore dopo sarà la volta del’ex premier. Per lui si spalancheranno, invece, le porte dell’Auditorium San Domenico con il comizio che prenderà il via alle 18.
Tornando, invece, al ballottaggio in agenda per domenica 9 giugno, il Comune ha diramato un’ordinanza che prevede, dalle 8 alle 22 il divieto di sosta a tutti i veicoli in piazza Matteotti e piazza Faloci e dalle 13 alle 22 lungo tutto l’edificio di palazzo comunale. I veicoli che non rispetteranno le disposizioni, inclusi quelli al servizio di persone invalide e i velocipedi, saranno rimossi.