7.9 C
Foligno
martedì, Dicembre 16, 2025
HomeAttualitàCento candeline per Egidio Metta: uno degli ultimi “padri” che hanno votato...

Cento candeline per Egidio Metta: uno degli ultimi “padri” che hanno votato per la Repubblica

Pubblicato il 19 Giugno 2019 17:15 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:52

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Gli studenti del “Da Vinci” costruiscono un’e-bike per un futuro sostenibile

Il progetto coinvolge 20 ragazzi che frequentano tre diversi indirizzi l’Istituto tecnico tecnologico folignate. La dirigente Simona Lazzari: “Questa è solo una delle strade che potrebbero intraprendere

L’adolescenza al centro del prossimo incontro del progetto “Lettera alla città”

Dopo l’appuntamento con Lorenzo Gasparrini, giovedì 18 dicembre sarà la volta del pedagogista Carlo Felice e dell’esperto Aldo Manuali. L’incontro è in programma dalle 16 alle 19 nella sede dell’Itt “Da Vinci”

A Bastardo successo per i mercatini natalizi

Oltre 35 le postazioni che hanno animato il centro della frazione di Giano dell’Umbria, su iniziativa dell’amministrazione comunale e con il coinvolgimento di tante associazioni. L’assessore Santi: “Soddisfatti per la partecipazione di pubblico”

È uno degli ultimi “padri” ad aver votato per la fondazione della Repubblica Italiana e negli scorsi giorni ha spento ben 100 candeline. Lui è il folignate Egidio Metta, combattente nella seconda guerra mondiale, reduce dai campi di concentramento tedeschi in Polonia e invalido militare. “Dopo appena pochi mesi dalla mia nascita – racconta oggi – ho respirato aria satura di odore di polvere da sparo”.

Poi, finita la guerra la carriera all’interno della caserma “Gonzaga” di Foligno con il grado di capitano, ma non solo. Nonno Egidio ha, infatti, ricoperto il ruolo di economo per la sezione cittadina dell’Associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra di Foligno alla quale è iscritto dal 1951 e della quale è oggi presidente onorario. E proprio per la sua lunga militanza nel sodalizio e per aver offerto il suo contributo alla patria, Egidio Metta – già insignito della onorificenza di Cavaliere della Repubblica – è stato proposto dall’Anmig per il riconoscimento di Cavaliere ufficiale, del quale orgogliosamente Egidio si fregia.

Oggi la sua giornata tipo comincia alle 9 del mattino, fa colazione con sua moglie ed il fatto di averla ancora al suo fianco – dice Egidio – è qualcosa di meraviglioso.  Guarda la Tv, fa un riposino pomeridiano, poi una cena frugale ed intorno alle 22.30 a dormire. E a festeggiarlo, sabato 15 giugno, c’erano proprio tutti, a cominciare dalla presidente Anmig, Fiorella Agneletti, accompagnata dal consigliere Antonio Fiordi. Insieme a lei, tra gli altri, il consigliere comunale Ivano Ceccucci in rappresentanza del neosindaco Zuccarini, mentre il presidente nazionale Anmig, Claudio Betti, ha fatto giungere, da Roma, il Diploma di benemerenza, significativo riconoscimento per comprovati meriti.

Articoli correlati