Il Comune di Foligno si prepara ad una vera e propria rivoluzione legata ai dirigenti. Per usare un gioco di parole, da qui ai prossimi mesi i vari uffici comunali perderanno la loro testa. Delle otto figure apicali attualmente presenti nell’organigramma di palazzo comunale, solamente due sono praticamente certe della loro permanenza. Si tratta del comandante della polizia municipale Marco Baffa e della dottoressa Arianna Lattanzi. Il primo è entrato in servizio da nemmeno un anno dopo il concorso indetto dal Comune, mentre la seconda si è insediata a capo dell’Area Servizi generali nell’aprile del 2018 in seguito a delle procedure di mobilità tra enti. Ed è proprio la dottoressa Lattanzi ad aprire il valzer dei dirigenti, che proseguirà per i prossimi mesi. E’ di questi giorni infatti il decreto del sindaco Stefano Zuccarini, che ha conferito ad Arianna Lattanzi anche la direzione dell’Area Governo del territorio. Settore che fino a poche settimane fa vedeva Vincent Ottaviani come dirigente. Il suo incarico però è terminato con il mandato di Nando Mismetti (ex art. 110 c. 1 d.lgs 267/2000), con Zuccarini che ha preferito passare le deleghe di Ottaviani alla Lattanzi, almeno fino a metà luglio. Incarico a tempo anche per il numero uno dell’Area Lavori pubblici, l’ingegner Francesco Maria Castellani: il suo “contratto” scade il prossimo 29 dicembre. Sul fronte dei pensionamenti, sono previste ben tre uscite. A partire da quella di Ezio Palini, che dirige l’Area Sviluppo economico. Alla sua pensione seguiranno nei prossimi mesi quelle delle dottoresse Annarita Astri e Cristina Ercolani, ai vertici rispettivamente dell’Area Diritti di cittadinanza e dell’Area Cultura, Formazione e Sport. Chiude il quadro degli attuali dirigenti del Comune di Foligno la figura del dottor Sandro Rossignoli, responsabile dell’Area Servizi finanziari. Stando alla delibera dello scorso maggio firmata dall’allora sindaco Nando Mismetti, il dirigente Rossignoli ad ottobre dovrebbe trasferirsi all’Auri (Autorità umbra rifiuti e idrico) per ricoprire il ruolo di direttore. Un distaccamento temporaneo di tre anni che l’attuale giunta Zuccarini potrebbe anche rivedere, magari non confermando il nullaosta. In questi mesi di forti cambiamenti a livello dirigenziale si vedrà anche la mano della nuova amministrazione comunale, chiamata a mettere in pratica l’efficientamento della macchina burocratica, come annunciato nella scorsa campagna elettorale. Efficientamento e ridefinizione della macchina comunale che non può prescindere dai suoi dirigenti, soprattutto in un momento in cui le figure apicali sono pronte già di per sé ad un profondo cambiamento.
Foligno, gli uffici comunali perdono la testa: in pochi mesi il valzer dei dirigenti
Pubblicato il 9 Luglio 2019 18:58 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:48
Un particolare della sala consiliare del Comune di Foligno
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