Neppure il maltempo è riuscito a fermare gli amanti delle due ruote vintage. Domenica, infatti, nonostante la pioggia caduta copiosa in 350 sono saliti in sella alle loro bici d’epoca per partecipare alla quinta edizione de La Francescana, cicloturistica dell’Umbria, valevole – tra l’altro – come decima tappa del Giro d’Italia d’Epoca.
Rispetto agli iscritti, che avevano toccato quota 700, dunque, la metà ha dunque deciso di sfidare l’acqua pur di non perdere quello che ormai è diventato uno degli appuntamenti ciclistici più attesi dell’anno a Foligno e in tutto il territorio della Valle Umbra Sud. E così, incuranti della pioggia e grazie alla proficua collaborazione tra i promotori de La Francesca e il corpo di polizia municipale cittadino, i ciclisti hanno animato con i loro colori le bellissime strade bianche e di campagna della Valle Umbra. Nella maggior parte dei casi partecipanti provenienti da fuori regione e dall’estero. Tra loro anche una coppia arrivata dall’Australia.
“Inforcate le bici hanno saputo divertirsi anche tra il fango invece che con la polvere delle strade assolate del giorno prima. Questo è dopotutto – spiegano dall’organizzazione – un prezzo da pagare per chi vive le antiche emozioni del ciclismo eroico in uno dei paesaggi più belli che la nostra penisola ha saputo donarci”.
La pioggia, dunque, non ha placato gli animi che già nella giornata di sabato avevano potuto godere delle tante iniziative collaterali messe in cantiere, a cominciare dalla mostra fotografica di Guido P. Rubino “Questione di Scatti” con gigantografie tratte da immagini de La Francescana e dell’Eroica dello scorso anno. Ad arricchirla anche una mostra di componentistica e pezzi di ricambio d’epoca Campagnolo assai rari, di proprietà del signor Alfredo Molendi. Grande successo anche per la passeggiata in bicicletta curata dalla Fiab Foligno e dal presidente Pietro Stella e per il villaggio espositivo allestito in piazza della Repubblica con rivenditori di bici d’epoca, ricambi e ed abbigliamento vintage.