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Le emozioni della Quintana stregano Norcia. Giostra, l’ordine di partenza

Pubblicato il 28 Settembre 2019 17:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:32

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È stato nella città di San Benedetto che la Quintana di Foligno ha scritto una delle pagine più belle della propria storia. Una pagina che sa di vicinanza e di amicizia nei confronti di un territorio, come quello di Norcia appunto, che, come avvenne per Foligno dopo il 1997, sta oggi cercando di rialzarsi dalle macerie del sisma. Perché il terremoto non si dimentica, ma da lì si può e si deve ripartire più forti di prima. Lo ha fatto Foligno ormai vent’anni fa, lo sta facendo oggi Norcia. Ed ora ad accomunare queste due storie di rinascita sarà anche la Giostra della Solidarietà. Un evento speciale voluto dall’Ente di palazzo Candiotti per aiutare chi, oggi, sta cercando di ricostruire mattone su mattone la propria identità, le proprie origini.

I binomi si ritroveranno sull’otto di gara del Campo de li Giochi di Foligno domenica 6 ottobre. Intanto, però, nel pomeriggio di sabato 28 settembre il popolo della Quintana ha voluto portare nella città di San Benedetto quelle atmosfere e le grandi emozioni che solo la storica rievocazione folignate sa regalare al suo pubblico. E così, intorno alle 15.30 ha preso il via il corteo della rappresentanze rionali e del comitato centrale, che dopo aver attraversato corso Sertorio è entrato in piazza San Benedetto, al cospetto di quella basilica che del terremoto del 2016 è il simbolo. Proprio lì, all’ombra della statua del patrono d’Europa si è tenuto il consueto cerimoniale che, come tradizione vuole, anticipa ogni Giostra.

A prendere la parola sono state quindi le istituzioni, per i saluti di rito. “Dopo il terremoto del ’97 – ha dichiarato Alemanno rivolgendosi ai suoi ospiti – Foligno ha fatto in modo che un’intera comunità potesse ritrovare la propria serenità e rinascere grazie alla sua storia. La vostra presenza qui ancora una volta – ha proseguito – fa capire quanto tenete alla nostra realtà. Da parte della comunità di Foligno e della Quintana non è mai mancata una parola di conforto e questo ci ha fatto capire che non siamo soli. Cavalieri e cavalli – ha quindi concluso il primo cittadino – si sfideranno per noi. Adrenalina pura, che ci catapulta dietro di un secolo”.

Ad intervenire è stato, quindi, il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini. “Ho capito quanta fratellanza ci sia tra questi due territori – ha detto -. Ho già presenziato a tante manifestazioni, ma l’emozione che si prova oggi a vedere questa piazza è fortissima: tante persone che hanno subito tanta devastazione, ma che sono qui, oggi, a testimoniare lo spirito vero di Norcia e dell’Umbria, ovvero quello di non abbattersi mai”.

La parola è poi passata al presidente dell’Ente Giostra, Domenico Metelli. “Vederti qui, nonostante il grave lutto che ti ha colpito è un grande testimonianza” ha commentato il numero uno di palazzo Candiotti rivolto al sindaco Alemanno dopo la recentissima scomparsa del padre. “La cosa più brutta – ha quindi sottolineato Metelli – è essere dimenticati. Ecco perché al prossimo presidente della Regione Umbria bisogna dire ‘basta’, bisogna dire che così non si può andare avanti. Perché – ha concluso – in tre anni non è cambiato nulla, se non il mio aspetto”.

Al presidente Metelli e al sindaco Zuccarini, il primo cittadino di Norcia ha quindi donato la Regola di San Benedetto, solitamente riservata ai capi di Stato in visita a Norcia, il gagliardetto della città ed una storica cartina del borgo umbro.

Conclusi i saluti istituzionali, si è entrati nel vivo del cerimoniale con la presentazione del palio di Giostra. Il palio di Luigi Frappi, scelto come uno dei più rappresentativi autori umbri, ritrae una figura umana. Una cosa inusuale per Frappi, che di solito dipinge paesaggi. La figura rappresentata è un giovane Frappi, indignato per la ricostruzione di Norcia che non parte. Sullo sfondo si vedono infatti la Basilica di San Benedetto e la statua dello stesso San Bendedetto. “È un Monito alle istituzioni – ha detto Frappi -. Quando sistemerete Norcia?”.

Dopodiché si è proceduto, come anticipato negli scorsi giorni, all’estrazione delle dieci dame di Norcia, ciascuna delle quali domenica 6 ottobre sfilerà insieme ad uno dei rioni, e dei dieci binomi, stabilendo così l’ordine di ingresso in pista per la prima tornata. La chiusura, infine, ha visto protagonista il Bando della Quintana, che ha dato appuntamento a tutti al Campo de li Giochi per far festa “ai cavalieri vostri”.

ORDINE DI INGRESSO IN CAMPO DEI BINOMI:

Pugilli

Spada

Croce Bianca

Ammanniti

La Mora

Badia

Giotti

Cassero

Morlupo

Contrastanga

ESTRAZIONE DELLE DAME NURSINE:

Daniela Salvatori – Rione ammanniti

Franca Della Mora – Rione Badia

Simona Santini – Rione Cassero

Barbara Piccolomini – Rione Contrastanga

Giuseppina Perla – Rione Croce Bianca

Orietta Medici – Rione Giotti

Anna Salvatori – Rione La Mora

Francesca Angeletti – Rione Morlupo

Francesca Di Rosa – Rione Pugilli

Margherita Carosi – Rione Spada

 

Ha collaborato Maria Tripepi

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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