16.1 C
Foligno
venerdì, Settembre 19, 2025
HomeAttualitàDopo 22 anni Rasiglia riabbraccia la sua pala d'altare

Dopo 22 anni Rasiglia riabbraccia la sua pala d’altare

Pubblicato il 31 Ottobre 2019 16:32 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:26

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Foligno torna a manifestare per Gaza

Venerdì 19 in piazza XX Settembre si terrà una nuova iniziativa a sostegno del popolo palestinese. “Restiamo umani” il messaggio lanciato dagli organizzatori, sulle orme di Vittorio Arrigoni

Quintana, terremoto in casa Pugilli: si dimette il priore

A fare un passo indietro anche il suo vice e il segretario, che lasciano a meno di un anno da dalla scadenza del mandato: il Pugilli va verso nuove elezioni. Nella mattinata anche l’annuncio del divorzio con Chicchini

Un altro pezzo d’identità che torna al suo posto. Emozione e commozione a Rasiglia per la ricollocazione della pala d’altare attribuita ad un anonimo maestro di Popola. Il capolavoro, già presente all’interno della chiesa che prima del Settecento si trovava probabilmente nei pressi del castello di Rasiglia, ora è tornato a splendere nel luogo che la ospita dal 1744, ovvero la struttura dedicata ai Santi Pietro e Paolo. La pala d’altare, che riprende la Trinità e i Santi Pietro, Emidio e Paolo necessitava di un importante restauro. Così, come è avvenuto in altre occasioni, la comunità rasigliana ha deciso di rimboccarsi le maniche e contribuire al recupero dell’opera. Questa volta a contribuire è stata anche la Fondazione cassa di risparmio di Foligno con il supporto della Diocesi e della ditta restauratrice “Il Restauro” di Pierangelo Fiacchi, che ha svolto i lavori a titolo gratuito. Da domenica scorsa la pala d’altare fa bella mostra di sé sulla chiara parete della chiesa del borgo folignate. Alla giornata di festa non è voluto mancare nemmeno il vescovo Gualtiero Sigismondi, che ha benedetto il ritorno dell’opera all’interno della chiesa. La pala d’altare torna al suo posto dopo 22 anni. Nel 1997 fu portata via dai vigili del fuoco a seguito del sisma che interessò l’Umbria e le Marche. Alla cerimonia di riconsegna ha partecipato anche Giovanni Luca Delogu della soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. A fare gli onori di casa invece Umberto Nazzareno Tonti, presidente dell’associazione “Rasiglia e le sue sorgenti” e della Fondazione Carifol. La giornata si è chiusa con il concerto d’organo del maestro Claudio Brizi. Proprio l’organo ha anticipato di qualche settimana il ritorno della pala d’altare nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Nel mese di settembre, dopo un prezioso restauro, lo strumento musicale è stato riassemblato e sistemato, per tornare a suonare a ventidue anni dall’ultima volta.

 

Articoli correlati