Dal furto aggravato allo spaccio di stupefacenti. Una serie di reati commessi da quando era arrivato nel Belpaese che gli sono valsi il biglietto di sola andata per la sua nazione d’origine, l’Albania. M.H.A., queste le iniziali di un 36enne albanese, espulso dall’Italia attraverso un’operazione condotta dai carabinieri della stazione di Nocera Umbra. Lunga la sua carriera criminale. Arrivato in Italia nei primi anni Duemila e stabilitosi con la sua famiglia nel comune nocerino, fin da subito ha iniziato a delinquere collezionando una serie di denunce. Già espulso una volta dal suolo nazionale, l’albanese era comunque tornato continuando a commettere reati. I carabinieri della stazione di Nocera Umbra, sulla scorta delle numerose pendenze penali a suo carico e considerandolo una persona dedita abitualmente al crimine, da cui traeva anche i mezzi per il proprio sostentamento, tenuto conto, tra l’altro, che non ha mai svolto attività lavorativa stabile in Italia, lo hanno segnalato alla Questura di Perugia per l’espulsione. L’iter amministrativo che ha visto dapprima l’intervento del Prefetto di Perugia che ha disposto l’espulsione del soggetto e, poi, la convalida del provvedimento da parte del giudice di pace di Perugia, si è concluso con l’esecuzione da parte del questore. I carabinieri della stazione di Nocera Umbra, quindi, nei giorni scorsi, hanno accompagnato M.H.A. all’aeroporto internazionale “San Francesco d’Assisi”, dove è stato imbarcato su un volo di linea per l’Albania.
Nocera Umbra, allontanato dall’Italia era tornato per delinquere: espulso di nuovo
Pubblicato il 18 Novembre 2019 17:07 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:22
I carabinieri di Nocera Umbra
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