Non il solito ristorante o la solita pizzeria, ma un luogo in cui, oltre a trascorrere una serata in compagnia della propria famiglia o dei propri amici, si ceni all’insegna della solidarietà. È la Taverna dell’Arca del Mediterraneo, braccio operativo della Caritas di Foligno, che da venerdì 29 novembre aprirà le proprie porte a tutti i cittadini che negli splendidi ed accoglienti spazi di via San Giovanni dell’Acqua vorranno regalarsi ma anche regalare un momento conviviale a chi è meno fortunato.
Dal titolo “Ceni…AMO insieme”, il progetto firmato dalla Caritas cittadina vuole infatti promuovere momenti conviviali che siano inclusivi. Momenti in cui mettere da parte qualsiasi tipo di difficoltà, sia essa economica o sociale, e ritrovarsi tutti seduti allo stesso tavolo. Momenti in cui condividere una cena speciale, che non guardi al reddito di ciascun commensale ma che abbia come obiettivo centrale lo star bene insieme.
L’appello, dunque, è a tutta la comunità affinché tenda la propria mano a chi è meno fortunato, non tanto o non solo attraverso un aiuto materiale, ma prima di tutto attraverso la condivisione di uno dei momenti più importanti della quotidianità, ossia quello della cena. Quello, cioè, in cui le famiglie sono solite ritrovarsi a fine giornata. “Sarà una bella occasione per la nostra città – ha commentato a questo proposito il direttore della Caritas folignate, Mauro Masciotti – per poter essere vicini nella forma più semplice ai bisognosi, a coloro che non hanno avuto la nostra stessa fortuna di vivere nella serenità della vita, ma che potranno sentire nella nostra vicinanza un segno di forza per poter andare avanti e per potersi riscattare dalle proprie sofferenze”.
Da venerdì, quindi, porte aperte e tavole apparecchiate, dalle 20, in via San Giovanni dell’Acqua. Singoli e coppie, famiglie e gruppi di amici che lo vorranno, potranno dunque aggiungere alla lunga lista di ristoranti e pizzerie presenti in città un nuovo luogo in cui andare a cena. Un luogo, come detto, pensato per annullare qualsiasi forma di diversità e promuovere l’uguaglianza a tutti i livelli.
Un luogo in cui si potrà cenare e al contempo donare un pasto a chi è in difficoltà, ma non solo. Un luogo in cui poter anche fare festa tutti insieme. Per questo il direttore Masciotti chiama a raccolta anche quanti vorranno accompagnare queste serate con momenti musicali, di danza o teatro, donando il proprio tempo ma soprattutto il proprio talento.
Per info e prenotazioni 3927648096.