21.9 C
Foligno
venerdì, Settembre 19, 2025
HomeCronacaAllarme cinghiali, la Regione pronta a convocare un tavolo

Allarme cinghiali, la Regione pronta a convocare un tavolo

Pubblicato il 28 Novembre 2019 18:14 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:20

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Falchetti, arriva il Camaiore. Al “Blasone” atteso anche un figlio d’arte

Al "Blasone" sabato i ragazzi di mister Alessandro Manni affronteranno una matricola della Serie D, tra le cui fila troveranno anche il figlio di Totò Di Natale

Il Factory Fest si rinnova e conquista l’Umbria da Foligno alla Valnerina

In agenda dal 2 al 12 ottobre il festival delle arti performative proporrà un percorso unico tra creazioni inedite e nuove ritualità. La presentazione del programma sabato 20 settembre a Cannara in occasione di una conferenza-evento

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Un tavolo di lavoro che veda presenti tutti i soggetti coinvolti. È quello che intende convocare la Regione Umbria per affrontare la questione dei cinghiali che con sempre maggior frequenza stanno invadendo i centri cittadini, rappresentando un pericolo in primis per le persone. Ad annunciarlo il vicepresidente della Regione Umbria, Roberto Morroni, e l’assessore con delega alla sicurezza stradale, Enrico Melasecche.

“Il recente episodio dell’investimento di un cinghiale da parte del treno regionale Foligno-Firenze, con i conseguenti disagi per i viaggiatori, e quello dell’avvistamento di un altro cinghiale per le vie cittadine a Spello – spiegano i due rappresentanti di palazzo Donini – ripropongono l’urgenza di azioni tese al controllo ed alla limitazione della fauna selvatica, con particolare riferimento ai cinghiali. La loro incontrollata proliferazione è causa, infatti, di gravi incidenti che mettono a rischio la sicurezza ferroviaria, stradale ed in genere la stessa incolumità delle persone, oltre a provocare ingenti danni alle produzioni agricole”.

Da qui, dunque, la necessità dichiarata di “attivare da subito tutti gli strumenti normativi disponibili e definire anche nuove e più efficaci azioni, al fine di affrontare immediatamente – fanno sapere Morroni e Melasecche – la grave questione del riprodursi dei cinghiali che vagano ormai incontrollati in tutto il territorio regionale, nei centri abitati, lungo le vie di comunicazione e che spesso sono causa di gravi incidenti”. Urgente quindi per i due esponenti della giunta Tesei “affrontare il problema considerando il duplice aspetto della sicurezza delle persone prima di tutto, ed in secondo luogo dei danni che tale fenomeno causa agli agricoltori”.

Articoli correlati