Un altro passo avanti per la diffusione delle manovre salvavita in età pediatrica: lo scorso venerdì la farmacia San Feliciano di Foligno ha ospitato un interessante incontro “interattivo” su queste specifiche tematiche e sulle emergenze ad esse correlate.
L’incontro ha voluto accendere i riflettori su una problematica di grande attualità e soprattutto di grande interesse sociale, in cui spesso con la sola informazione si può salvare la vita di un bambino. Diffuso sui canali social, l’evento era aperto a tutta la cittadinanza ed è stato realizzato in collaborazione con il Centro di formazione sanitaria IRC Foligno, dell’associazione culturale e di promozione sociale “Cuore e Vita”.
La risposta della popolazione a questa iniziativa è stata subito positiva: la sala era colma di mamme, nonne e, piacevole sorpresa, anche da molti papà.
La relatrice dell’incontro è stata la dottoressa Rachele Boccardo, medico pediatra di libera professione ed esperta istruttrice di rianimazione cardiopolmonare per adulti e bambini dell’IRC (Italian resuscitation cuncil), che ha illustrato ai genitori presenti tutte le probabili emergenze respiratorie legate all’assunzione errata di cibo e agli eventuali corpi estranei con cui i neonati o bambini potrebbero venire in contatto nel loro quotidiano. La serata è stata un susseguirsi di domande, curiosità, e paure che i neo genitori avevano accumulato nelle loro impegnative giornate accanto ai loro bambini, e che magari ora sembreranno un pochino più facili da affrontare.
La dottoressa Boccardo si è lungamente soffermata sulla prevenzione primaria, approfondendo tutte le precauzioni che i genitori devono attuare con l’arrivo di un neonato, partendo dalla “bonifica” della casa dagli oggetti pericolosi e passando di fatto alla gestione dello svezzamento o della gestione dei pasti dei bambini più grandi.
Come si può facilmente immaginare, la serata è stata costellata dalle più disparate domande e dagli sguardi dei genitori si percepiva la voglia di sapere ma soprattutto quella di “saper fare”. Per questo motivo la serata era stata strutturata in modo interattivo con l’aiuto di altri due Istruttori IRC, che attraverso appositi manichini da simulazione hanno interagito con le persone presenti, facendogli provare con mano tutte le manovre pratiche da porre in essere per aiutare un bambino in eventuale difficoltà respiratoria dovuta da un’ostruzione delle vie aeree.
Dopo il primo impatto iniziale con il manichino da simulazione, che oggettivamente rende un feedback molto realistico della fisionomia del lattante, tutti i presenti hanno voluto cimentarsi nella prova delle manovre di disostruzione sia sul lattante che sul bambino, sempre seguiti e guidati dagli istruttori presenti, queste prove con manichini che riproducono fedelmente la struttura anatomica de lattante e del bambino hanno dato a questi genitori la consapevolezza di come sia importante saper gestire questa emergenza e di come il “sapere” li renda veramente abili nella gestione quotidiana dei loro figli.
Concludendo, ci auguriamo che sempre più aziende e/o strutture diano spazio a questi eventi gratuiti, dove la voglia di imparare delle persone comuni, associata alla disponibilità di istruttori sanitari con esperienza decennale nell’emergenza, crei una rete di consapevolezza attraverso la popolazione dove il “saper fare” diventa la miglior arma per aiutare un bambino in difficoltà.