24.8 C
Foligno
martedì, Luglio 8, 2025
HomeCulturaFoligno, con “La teoria del cracker” si apre la nuova stagione di...

Foligno, con “La teoria del cracker” si apre la nuova stagione di “Re: act” allo Zut

Pubblicato il 5 Dicembre 2019 17:27 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:18

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Tromba d’aria si abbatte su Gualdo Cattaneo

Ingenti i danni provocati dalle forti raffiche di vento tra tetti scoperchiati, alberi abbattuti e strutture danneggiate. Sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco: utilizzati anche i droni per i sopralluoghi sulle coperture delle abitazioni

Fino a Panicale per vendere la cocaina: folignate finisce in manette

Il 26enne è stato fermato dai carabinieri della stazione di Tavernelle durante i controlli del territorio: a bordo cinque dosi, un coltello e 2mila euro in contanti. Nell’abitazione del giovane rinvenuti anche 10 grammi di marijuana

Foligno, mancano gli agenti in commissariato. Silp Cgil: “Situazione preoccupante”

Il sindacato denuncia una “gravissima carenza di personale” con ripercussioni sui servizi. A giugno l’incontro con il questore Sallustio: “Ci aveva promesso un intervento celere con la formula dell’aggregazione temporanea. Ad oggi non è stato fatto”

Al via la sesta stagione di attività dello Spazio Zut di Foligno. La data da segnare in agenda è per venerdì 6 dicembre, alle 21.15, quando partirà la nuova rassegna teatrale contemporanea “Re: act”. La prima è affidata allo spettacolo “La teoria del cracker”, realizzato dalla compagnia umbra Occhisulmondo. In scena uno spettacolo che è l’esito di una delle residenze targate C.U.R.A. (Centro Umbro Residenze Artistiche) sostenuto dal MIBACT e di cui lo Zut fa parte.

Ma cosa attende il pubblico? “La teoria del cracker” si sviluppa in un piccolo paese di soli 900 abitanti, dove una donna si ammala. Lì vicino, una città situata nel cuore dell’Italia che ha come arterie fabbriche e inceneritori, produttori di nuvole grigie, e dove in nove anni si sono ammalati 3736 uomini e 3089 donne. Una storia di nuvole tossiche e di amianto che coinvolge e sconvolge una nazione, un paese, una famiglia. In una provincia italiana, una delle quarantaquattro aree inquinate sopra ogni limite di legge. Lo spettacolo scava all’interno di una società apparentemente silente, per far risuonare le urla nascoste di un’umanità ferita. A venire fuori immagini ironiche e spietate che, insieme alle parole dell’insolito narratore, raccontano la storia di un paese, dei suoi abitanti e di una donna che, come altri, camminava e respirava sotto un cielo ricoperto di nuvole grigie.

Con “La teoria del cracker”, dunque, riparte “Re: act”, proposta dalla Cooperativa Ge.Ci.Te. (ZUT!) e da Zoeteatro. Giunta alla sua sesta edizione, negli anni la rassegna si è impegnata ad ospitare le compagnie più importanti e premiate a livello nazionale. Con un occhio attento a tutti i target: a cominciare dai più piccoli, con spettacoli per l’infanzia dagli allestimenti particolari e suggestivi. E ancora grandi autrici, appuntamenti di danza con il coinvolgimento del pubblico e spettacoli brillanti e divertenti.

Articoli correlati