Paura a Foligno per un’intera famiglia rimasta intossicata. L’episodio è avvenuto nella serata di mercoledì nella periferia cittadina, quando padre, madre e tre figli hanno riportato un’intossicazione da monossido di carbonio, dovuta probabilmente all’utilizzo di un braciere.
Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno così prestato le prime cure ai cinque membri della famiglia, poi trasportati in ospedale. La permanenza al San Giovanni Battista, però, è durata poco: l’acuta intossicazione della coppia e dei suoi tre figli ha infatti reso necessario il trasferimento al Centro di medicina iperbarica di Fano. Trasferimento a strettissimo giro che ha visto in prima fila anche la Croce Bianca.
L’associazione di pubblica assistenza, oggi guidata da Salvatore Stella, ha infatti messo a disposizione un’ambulanza con autista, affiancando l’intervento coordinato dal 118 e dal pronto soccorso del San Giovanni Battista. “Professionalità e rapidità – fanno sapere dalla Croce Bianca – che hanno permesso il trasporto ed il trattamento in tempi congrui di tutti i pazienti”.