Centinaia di doni per i bambini meno fortunati. Sono quelli raccolti in occasione della quarta edizione della manifestazione “Il mantello di Babbo Natale”, promossa dalla Caritas di Foligno in collaborazione con la polizia ferroviaria, che si è tenuta domenica pomeriggio alla stazione. A consegnarli direttamente nelle mani di Babbo Natale sono stati altrettanti bambini che anche quest’anno con grande entusiasmo hanno risposto all’invito dell’Ufficio pastorale della diocesi diretto da Mauro Masciotti. Accompagnati dalle famiglie si sono ritrovati puntuali sul primo binario della stazione folignate dove hanno atteso l’arrivo della locomotiva a vapore con a bordo Babbo Natale.
Un Babbo Natale speciale appunto, perchè, diversamente dalla tradizione, ha fatto tappa in città non per portare doni ma per riceverli e consegnarli, come detto, ai bambini bisognosi. “Siamo entrati nel pieno del clima natalizio con grande gioia – ha detto il direttore della Caritas, Mauro Masciotti, perché abbiamo vissuto questa esperienza per donarci un sogno e donarlo a chi non ha questa possibilità e anche quest’anno la città ha risposto con un grande sostegno e una grande presenza, che ci dà speranza per il futuro della nostra comunità”.
Come detto, in prima fila anche la sezione cittadina della polfer diretta dal comandante Alessandro D’Antoni. “Si rinnova una tradizione nata internamente alla polizia ferroviaria – ha commentato – e che da quattro anni abbiamo deciso di aprire a tutta la cittadinanza, coinvolgendo soprattutto i bambini in una grande festa della solidarietà”. Una festa nata dalla sinergia tra più soggetti. A scendere in campo anche Trenitalia, Fondazione Fs, Associazione Turno C, Rfi, Dlf e il Gruppo Sbandieratori e Musici “Città di Foligno” che hanno accompagnato con la loro musica l’iniziativa.
Patrocinato dal Comune di Foligno insieme a Caritas Italiana, l’evento ha visto presente l’amministrazione comunale con il vicesindaco Riccardo Meloni e gli assessori al turismo ed alle politiche sociali, Michela Giuliani e Agostino Cetorelli. E poi il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi, che ha parlato di semplicità ed umiltà come doni concreti capaci rendere libero l’uomo.
Il pomeriggio di festa è poi proseguito sulle note suonate dal gruppo sbandieratori e musici “Città di Foligno” per le vie della città fino al grande albero di Natale allestito in piazza della Repubblica. Protagonisti, ancora una volta, i bambini, che hanno così preso parte ad una speciale caccia al tesoro insieme a Babbo Natale.