Quattromila presenze. Sono quelle fatte registrare a Bevagna nel corso della seconda edizione di “Stella nova ’n fra la gente”, il presepe vivente medievale a cui anche in questo 2019 ha fatto da sfondo il centro storico della città delle Gaite.
In tantissimi, tra adulti e bambini, hanno affollato le vie e le piazze di Bevagna per assistere alla rappresentazione della natività che si è tenuta nei pomeriggio di sabato 28 e domenica 29 dicembre. Ad accogliere i visitatori, come detto, un presepe vivente dalle atmosfere medievali e con tante novità rispetto all’edizione precedente. Una rappresentazione scenica ambientata, precisamente, negli anni trenta del Trecento ed ispirata ai testi di antichi ludi, sermoni e sacre rappresentazioni medievali.
A rendere possibile questo ritorno al passato, la preziosa collaborazione di centinaia di figuranti, tra grandi e piccini. Personaggi di tempi lontani che hanno animato il cuore di Bevagna: dalla centralissima piazza Silvestri al mercato ed alle botteghe artigiane delle quattro Gaite. Tra loro anche musici e giullari. Anche se figure chiave sono state, su tutti, quelle dei Re Magi. A loro, infatti, il compito di condurre il pubblico fino alla grotta di Betlemme, ripercorrendo le varie tappe che ne hanno scandito il cammino.
Un cammino che ha toccato, oltre a piazza Silvestri, anche il duecentesco Palazzo dei Consoli, le due chiese di San Silvestro e di San Michele e il giardino parrocchiale. Luoghi in cui i visitatori hanno potuto assistere a scene di vita trecentesca tra mercati e taverne. Uno spettacolo di luci e colori, musiche e profumi che ha vinto e convinto, richiamando in città – come detto – il pubblico delle grandi occasioni.