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Salvò il padre dall’uccisione dei nazisti: Foligno premia Bianca Guidi

Pubblicato il 27 Gennaio 2020 16:56 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:09

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In occasione del Giorno della memoria, palazzo Trinci ha fatto da cornice alla presentazione della graphic novel “Corpus Domini”. Un lavoro ispirato ad una storia vera  avvenuta nel Folignate, quella di Bianca Guidi che nel 1944, a soli undici anni, salvò la vita al padre commuovendo il soldato tedesco che avrebbe dovuto ucciderlo. A realizzarlo Maria Palma Cesarini e Sara Cuperlo, curatrici rispettivamente del testo e delle illustrazioni.

Presenti all’incontro, oltre ai numerosissimi alunni delle scuole secondarie di secondo grado cittadine, anche il sindaco Stefano Zuccarini, il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi, l’assessore con delega all’istruzione e politiche di genere, Paola De Bonis ed il presidente dell’associazione “Rasiglia e le sue sorgenti”, Umberto Tonti. Sì,  perché Rasiglia ha un ruolo cruciale. È dalla piccola Venezia dell’Umbria, infatti, che parte il racconto di “Corpus Domini”, grazie alle testimonianze dirette dei due protagonisti Bianca e il papà Mario.

“Alla base della graphic novel – hanno spiegato le autrici – c’è la volontà di dare voce ad una storia della nostra terra, di fatto vicina. Una storia – hanno continuato – grazie alla quale è possibile ricordare un periodo brutalmente caratterizzato da guerra, leggi razziali e campi di sterminio”. Nel corso della mattinata, seguita in prima fila anche dalla protagonista Bianca Guidi, c’è stato spazio per video proiezioni e letture di alcune pagine a cura di Valter Romagnoli. “Il titolo – ha commentato Cesarini – richiama il concetto di ‘sacrificio’, lo stesso che i personaggi hanno fatto nel loro piccolo”.

“Una storia di speranza – ha commentato il primo cittadino, Stefano Zuccarini – che tiene accesa la fiamma della memoria. Questa giornata  – ha concluso con evidente commozione – non deve consistere in una mera celebrazione, quanto invece nel ricordo di un messaggio d’amore che sia monito per le generazioni future”.

Un concetto condiviso anche dall’assessore Paola De Bonis che, in apertura, ha parlato dell’importanza di non dimenticare, punto fondamentale per evitare nuove distruzioni morali e materiali. “Piuttosto che fare un discorso generale su quegli anni  – ha poi dichiarato l’assessore ai microfoni di Rgunotizie.it – abbiamo pensato, per questa giornata della memoria, di proporre una storia talmente viscerale e vicina a noi, dal punto di vista territoriale, da toccare in modo profondo i tanti ragazzi presenti”. Insomma, celebrare il ricordo di un così buio periodo della storia, attraverso i racconti dei testimoni di Rasiglia.

Un secco “mai più”. È quanto detto dal presidente di “Rasiglia e le sue sorgenti”, Umberto Tonti, che, ricordando Primo Levi, si è rivolto ai giovani dicendo loro: “Scegliete la libertà”. Poi l’intervento del vescovo Sigismodi che, ripercorrendo i filmati mostrati, si è soffermato sulla massima “la guerra anche se la vinci, la perdi”. Un messaggio, il suo, che richiama tutti ad unirsi nel ricordo e nell’impegno di un rinnovato sentimento di pace: “mentre per il pane, gli uomini litigano, gli uccelli si chiamano”. A margine dell’incontro, il sindaco di Foligno ha consegnato a Bianca Guidi un attestato al merito.

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