Un ventilatore polmonare portatile. È la donazione che il Gruppo Metelli Spa ha fatto alla struttura complessa di pneumologia dell’ospedale di Foligno diretta dal dottor Francesco Merante. Una donazione che ha sì un valore pratico ma anche simbolico, visto il periodo complesso che sta vivendo l’Italia intera sul fronte sanitario e non solo a causa del dilagare del Coronavirus. Così facendo, l’azienda gestita da Domenico e Giuseppe Metelli ha voluto esprimere il proprio supporto e il proprio sostegno agli operatori sanitari del San Giovanni Battista, in prima linea come i loro colleghi di tutti gli altri ospedali italiani in questa guerra contro il Covid-19, che continua a mietere vittime. Un gesto che è valso alla famiglia Metelli il plauso del sindaco folignate Stefano Zuccarini, del commissario straordinario dell’Usl Umbria 2, Massimo De Fino, e del direttore della pneumologia, Francesco Merante, concordi nell’apostrofare questa donazione come una “lodevole azione che unisce ancor di più i sanitari e tutta la comunità nella gestione dell’emergenza”.
Ma il Gruppo Metelli non è stato l’unico a voler manifestare concretamente la propria vicinanza al mondo sanitario locale. In questi giorni infatti, come spiegato dall’Usl Umbria 2, sono stati diversi i gesti di solidarietà che si sono susseguiti non solo a Foligno, ma anche a Terni, Narni-Amelia, Spoleto, Orvieto e in Valnerina. Complice il grande cuore di singoli cittadini ed imprese che hanno contattato i vertici dell’azienda sanitaria per manifestare il desiderio di contribuire a rafforzare l’impegno comune per sconfiggere il Coronavirus. Al punto che la stessa Usl Umbria 2 ha deciso di promuovere una raccolta fondi per la gestione dell’emergenza da utilizzare per l’acquisto di apparecchiature, farmaci e presidi necessari per arginare la diffusione della malattia, sulla base di interventi prioritari individuati e coordinati, come nel caso del “San Giovanni Battista” di Foligno, dalla stessa direzione.