Il Coronavirus miete un’altra vittima, la settima. Si tratta di una persona ricoverata nell’ospedale di Terni. Si allunga così il numero dei decessi in Umbria, mentre resta fermo a quattro quello dei pazienti guariti dal virus. Sessantuno i nuovi contagiati, in calo dunque rispetto agli 87 registrati dal precedente bollettino diramato dalla Regione. Ad oggi, dunque, il numero di persone risultate positive nel Cuore verde d’Italia ammonta a 395, di cui 18 di fuori regione. Nel dettaglio, i contagi nella provincia di Perugia sono 280 contro i 97 del Ternano. Novantanove i ricoverati, di cui sette non umbri: 73 nell’ospedale di Perugia e 19 in quello di Terni. Dei 90 ricoverati, 24 sono in terapia intensiva, 13 nell’ospedale di Perugia e 11 in quello di Terni. Le persone in osservazione salgono a 2.566: 1.847 nel Perugino e 719 nel Ternano. Sempre alla stessa data, ossia alla mezzanotte di giovedì 19 marzo, risultano 810 soggetti usciti dall’isolamento di cui 581 nella provincia di Perugia e 229 in quella di Terni. I tamponi, invece, hanno toccato quota 2.359.
Intanto si allarga la rete dei laboratori per la diagnosi del Covid-19 su campioni clinici respiratori. Ad annunciarlo l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto. “Visto il carattere diffusivo dell’epidemia ed il consistente numero di soggetti in isolamento fiduciario, con un aumento dei casi postivi – ha detto – per accelerare i tempi della diagnosi, svolta sinora esclusivamente dal Laboratorio di virologia dell’azienda ospedaliera di Perugia, scelto come Laboratorio di riferimento regionale, abbiamo ritenuto di allargare la rete attraverso una convenzione con l’istituto zooprofilattico delle Regioni Umbria e Marche. In Umbria inoltre, l’attività di rilevazione della presenza del virus tramite tampone orofaringeo – ha concluso l’assessore Coletto – è svolta anche dal Dipartimento di diagnostica di laboratorio e immunostrasfusionale dell’azienda ospedaliera di Terni”.