Anche Montefalco in prima linea nella battaglia contro il Coronavirus. Negli scorsi giorni, infatti, l’Ente Fuga del Bove e i quattro quartieri di Sant’Agostino, San Fortunato, San Francesco e San Bartolomeo hanno promosso una raccolta fondi per l’acquisto di un monitor per la terapia intensiva del San Matteo degli Infermi di Spoleto, che verrà installato la prossima settimana. “Un grande gesto di solidarietà – spiegano dall’amministrazione comunale montefalchese – in un momento così difficile per tutto il Paese”.
Montefalco – lo ricordiamo – si annovera tra i pochi Comuni umbri al momento non interessati direttamente dal Covid-19. “Ad ora – ha spiegato infatti il sindaco Luigi Titta – non risulta nessun caso positivo di Coronavirus nel Comune di Montefalco”. Dal primo cittadino, dunque, un grazie a tutta la comunità per il grande senso civico dimostrato e per il puntuale rispetto delle regole imposte dai Decreti emanati dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, ma anche alla polizia locale e alle forze dell’ordine e a tutti i volontari impegnati in iniziative di solidarietà a favore dei cittadini in difficoltà.
Intanto, da martedì sera il palazzo comunale della Ringhiera dell’Umbria si è illuminato con il tricolore grazie al contributo di Elettrica Valeri. “Un’iniziativa – sottolineano dall’Ente guidato dal sindaco Titta – per dare coraggio e sostenere tutti i cittadini, ma anche per esprimere vicinanza agli operatori sanitari, alle istituzioni, a tutti coloro che continuano a lavorare e a chi resta a casa”. Da qui, l’invito ai cittadini – attraverso la pagina Facebook “Montefalco nel cuore” – a mettere la foto del palazzo comunale illuminato con il Tricolore sulle bacheche dei propri profili social per diffondere il messaggio di speranza.