C’è chi si ferma e chi ancora aspetta. Anche il mondo dello sport folignate è in attesa dell’evoluzione dell’emergenza coronavirus per programmare la propria attività. L’ultima a gettare la spugna è stata l’Atletica Winner Foligno. La società del presidente Gian Luca Mazzocchio ha annunciato l’annullamento della Strafoligno, dieci chilometri su strada che era in programma il prossimo 24 maggio. Un laconico comunicato ha sottolineato l’inevitabilità della scelta. “Dobbiamo nostro malgrado gettare la spugna. – Si legge – Il Consiglio Federale ha deliberato lo stop alle competizioni almeno fino al 31 maggio. Ci abbiamo sperato fino all’ultimo cercando di spostare di giorno in giorno la valutazione sul da farsi, fiduciosi che la situazione torni presto alla normalità. Ma non molliamo e siamo alla ricerca di una possibile diversa data per non annullare definitivamente nel 2020 la nostra splendida ed avvincente competizione”. Per una gara che ha portato in strada lo scorso anno circa mille persone sarebbe stato complicato rispettare le minime norme di distanziamento sociale.
A restare in attesa sono altri sport. A cominciare dal calcio. La data ipotizzata per la ripresa del campionato di serie D era il 3 maggio, quando si sarebbe dovuta invece giocare la giornata finale. Per il Foligno, come per le altre squadre, avrebbe significato ricominciare gli allenamenti dopo Pasqua. A giudicare dalle ultime dichiarazioni dei vertici dello sport, si arriverà a un ulteriore slittamento. Tutto è ancora un’ipotesi, ma la sensazione è che i falchetti a inizio maggio potranno tornare ad allenarsi, per scendere eventualmente in campo non prima di metà maggio. La volontà dei più, soprattutto dei tecnici e giocatori, è quella di giocare le ultime otto partite. L’allungamento dei tempi però potrebbe a questo punto vanificare questa speranza.