Trentatré contagi in più in ventiquattro ore. E’ il bollettino della Regione aggiornato a giovedì 2 aprile, che vede in totale in Umbria 1.128 positivi dall’inizio dell’epidemia legata al coronavirus. Rispetto al giorno precedente dunque si registra un incremento di contagi, visto che mercoledì i nuovi positivi erano stati solamente 17. L’incremento percentuale è quindi del 3% rispetto all’1,6% di ieri, ma c’è anche da dire che i tamponi effettuati sono molti di più. Già, perché nelle ultime ventiquattro ore ne sono stati eseguiti 658, contro i 401 di mercoledì, con una differenza di 257 test che va sicuramente tenuta in considerazione. Crescono anche i guariti, che passano dai 15 di ieri ai 23 di oggi, di cui 13 residenti nella provincia di Perugia e 10 in quella di Terni. Sono 182 i clinicamente guariti (4 in più), di cui 130 residenti nella provincia di Perugia e 52 in quella di Terni. C’è un decesso in più, che fa salire il numero delle vittime totali a 38 (23 residenti nella provincia di Perugia e 12 in quella di Terni, 3 di fuori regione).
Tra i 1.128 pazienti positivi, 38 sono di fuori regione, 844 sono residenti nella provincia di Perugia e 246 in quella di Terni. Rimangono stabili i ricoverati totali, ovvero 218. Di questi, 157 sono residenti nella provincia di Perugia e 50 in quella di Terni, 11 sono di fuori regione. I ricoveri nell’ospedale di Perugia sono 69, 56 in quello di Terni, 35 a Città di Castello, 45 a Pantalla, 5 a Orvieto, 8 a Foligno. Due in più i pazienti in terapia intensiva, che salgono quindi a 47 rispetto ai 45 di mercoledì: 19 nell’ospedale di Perugia, 15 in quello di Terni, 7 a Città di Castello, 5 in quello di Orvieto e c’è il primo ricoverato a Foligno.
Salgono le persone in osservazione, che sono 3.130 (+186). Di questi, 2340 sono nella provincia di Perugia e 790 in quella di Terni. Sempre alla stessa data risultano 4563 soggetti usciti dall’isolamento, di cui 3666 nella provincia di Perugia e 897 in quella di Terni. Nel complesso alle 8 del mattino di giovedì 2 aprile, sono stati eseguiti 9738 tamponi.
MIGLIORA LANDRINI – Attraverso una nota diffusa su Facebook, il vicesindaco di Spello Guglielmo Sorci ha reso noto che “le condizioni cliniche del sindaco Moreno Landrini sono sensibilmente migliorate, pur mantenendo la necessità di stretto monitoraggio medico”.
CLINICAMENTE GUARITI E GUARITI – pazienti clinicamente guariti sono quelli che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche come febbre, rinite, tosse, mal di gola e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria, diventa asintomatico, clinicamente guarito, pur risultando ancora positivo al test per la ricerca di SARS-CoV-2. In questo caso, pur non essendo più necessario il ricovero, il paziente non può ritornare alla vita di comunità perché ancora con una carica virale elevata. Il paziente ufficialmente guarito invece, è colui che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro.
