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Trevi, riconvertono le aziende per produrre mascherine: il ricavato all’ospedale di Perugia

Pubblicato il 12 Aprile 2020 09:49 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:53

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Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus due attività commerciali di Trevi hanno fatto appello al proprio spirito di solidarietà. Un sentimento solidale, appunto, che si è presto tramutato in un progetto per la produzione di mascherine. In particolare, Crilù Merceria e Crilù Tessuti, esercizi commerciali di Borgo Trevi, hanno messo insieme mezzi e forze per produrre mascherine, decidendo di donare il primo ricavato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Entrando nel dettaglio, la prima delle due attività si occupa della commercializzazione di materiali di merceria, la seconda, invece, di tessuti e tendaggi. Entrambe dispongono di un laboratorio di sartoria e, già da inizio marzo, hanno unito energie e materie prime per dare un contributo reale alla comunità. Le mascherine prodotte, proposte in differenti versioni cromatiche, sono in tessuto cotone 100 per cento, lavabili e riutilizzabili. “Non si tratta di presidi medico-chirurgici – spiegano i promotori dell’iniziativa -, ma sono funzionali nel contenere la fuoriuscita di saliva”. Come detto, il primo ricavato della vendita delle mascherine è stato donato all’ospedale perugino: insomma, un doppio atto di solidarietà teso a fronteggiare l’emergenza Covid-19. Per avere informazioni sulle mascherine è possibile contattare il numero 3282491507, inviare una mail all’indirizzo crilusnc@gmail.com o richiederle attraverso Instagram e Facebook .

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