L’obiettivo dichiarato dall’assessore ai lavori pubblici, Enzo Napoleoni, è quello di “contrastare con ogni mezzo la diffusione del virus”. Per questo motivo il borgo di Spello è stato sottoposto ad un nuovo intervento di sanificazione. Ad essere interessati i luoghi cosiddetti sensibili, ossia le piazze e gli spazi antistanti uffici pubblici, negozi, banche e anche le Poste. L’attività di sanificazione ha, inoltre, coinvolto i centri abitati di Capitan Loreto e San Felice.
Un intervento messo in atto grazie alla sinergia tra il comando regionale dei Vigili del fuoco, attraverso il distaccamento di Foligno, e il gruppo comunale di protezione civile operativo attraverso il Coc del Comune di Spello. Ma le iniziative di sanificazione non finiscono qui. Già in programma, secondo quanto reso noto dall’amministrazione spellana, anche altri interventi che riguarderanno alcuni tratti del centro storico e zone specifiche della periferia della città.
Intanto negli scorsi giorni sempre a Spello la giunta comunale ha messo in piedi un’iniziativa di vicinanza e solidarietà nei confronti dei cittadini. Vista la chiusura dei cimiteri, resa necessaria dall’emergenza Coronavirus, che ha impedito così agli spellani di far visita ai propri cari in occasione delle recenti festività pasquali, l’amministrazione comunale ha donato mazzi di fiori e ramoscelli di ulivo adornati con una coccarda tricolore da deporre, a nome di tutta la cittadinanza, ad ogni ingresso del cimitero comunale. Installato inoltre, all’interno del cimitero stesso, un proiettore che di notte ha illuminato il cielo con un fascio di luce bianca, simbolo di unione con i defunti ma anche di speranza nel futuro.
“Un gesto simbolico – hanno spiegato gli assessori Guglielmo Sorci, Irene Falcinelli, Enzo Napoleoni e Rosanna Zaroli – che abbiamo deciso di mettere in pratica per sentirci ancora più uniti come comunità. La luce bianca, è un modo per commemorare chi ci ha lasciato ma è anche un simbolo di fiducia per superare il buio di questo particolare momento”.