22.7 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomeCronacaContinua la discesa del Covid-19 in Umbria: un contagio su 1.513 tamponi....

Continua la discesa del Covid-19 in Umbria: un contagio su 1.513 tamponi. C’è un nuovo morto

Pubblicato il 24 Aprile 2020 11:10 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:50

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno inaugurata la nuova sede del Coworking

Presenti all’evento di apertura oltre 200 persone che hanno affollato i locali di via Oberdan dello spazio di lavoro condiviso della città. Salvucci: “Resistere e ripartire sono le priorità che ci siamo dati”

Foligno celebra la sua liberazione. Meloni: “Mai dare per scontati libertà e democrazia”

Nella mattinata di lunedì 16 giugno le celebrazioni in piazza Don Minzoni per gli 81 anni trascorsi dalla lotta delle truppe alleate e dei partigiani contro i tedeschi. “A chi compì questa impresa il nostro più vivo plauso e doveroso ringraziamento”

Lavori in via Piave, da martedì interrotto il traffico in uscita

Gli interventi dureranno un paio di giorno e riguarderanno il ripristino della pavimentazione stradale dissestata nel tratto in corrispondenza del sottopasso ferroviario

L’Umbria conferma il trend in discesa rispetto al coronavirus. Continuano infatti a calare i pazienti attualmente positivi, così come i nuovi contagi rimangono sempre nell’ordine di pochissime unità. La riprova dell’oramai netto calo della diffusione del virus nella regione arriva dal bollettino diramato da palazzo Donini, che fotografa la situazione alle otto di venerdì mattina. Nelle ultime ventiquattro ore si è registrato un solo caso in più di coronavirus rispetto ai 1.513 tamponi effettuati. In totale, le persone colpite dal Covid-19 in Umbria sono quindi 1.363, ma gli attualmente positivi sono 434, ovvero 55 in meno rispetto a giovedì. Se il ritmo rimarrà questo, nelle prossime ore nel Cuore verde d’Italia i pazienti al momento positivi scenderanno addirittura sotto quota quattrocento. I guariti totali sono 867 (+55), mentre 112 quelli clinicamente guariti (-22 rispetto a giovedì). C’è purtroppo da registrare un nuovo decesso, che porta a 62 il conto delle vittime. Dei 1.363 pazienti positivi, attualmente sono ricoverati in 113 (- 6); di questi 19 (invariato rispetto a giovedì) sono in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.156 (- 87); sempre alla stessa data, risultano 13.745 (+ 331) persone uscite dall’isolamento. Nel complesso, entro le ore 8 del 24 aprile, sono stati effettuati 30.524 tamponi (+ 1.513). I pazienti clinicamente guariti sono quelli che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche come febbre, rinite, tosse, mal di gola e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria, diventa asintomatico, clinicamente guarito, pur risultando ancora positivo al test per la ricerca di SARS-CoV-2. In questo caso, pur non essendo più necessario il ricovero, il paziente non può ritornare alla vita di comunità perché ancora con una carica virale elevata. Il paziente ufficialmente guarito invece, è colui che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro. GIOVE ANCORA “ZONA ROSSA” – Nel frattempo la presidente della Regione, Donatella Tesei, ha firmato nella giornata di giovedì una nuova ordinanza che prolunga la quarantena nella città ternana di Giove. A seguito della relazione inviata dalla Usl2 e il parere favorevole della Direzione sanitaria regionale, il Comune di Giove sarà “zona rossa” fino alle 20 di domenica 3 maggio prossimo con le limitazioni già previste nell’ordinanza numero 17 del 10 aprile. Dalla relazione sanitaria, infatti, emerge che ad oggi Giove registra 37 casi positivi ed “il quadro generale presenta una condizione epidemica ancora in evoluzione, senza chiari segni di remissione e/o stabilizzazione”, con un tasso di positivi per abitanti ben più alto del resto della regione. Nella relazione del commissario straordinario della Usl Umbria 2 si propone dunque: “la prosecuzione della messa in isolamento dell’intera popolazione del Comune di Giove almeno fino al giorno 3 maggio 2020, periodo che potrà eventualmente ridursi a seguito del miglioramento del quadro epidemiologico attuale, che lo allinei agli altri comuni limitrofi, ed a seguito di specifica relazione da parte della Usl2”.

Articoli correlati