Anche gli oratori di Foligno hanno messo a punto una ripresa in tre fasi per tornare in piena attività al fianco di bambini e ragazzi. La strategia in cantiere è stata illustrata nel corso dell’ultimo Coordinamento oratori della Diocesi, che si è tenuto negli scorsi giorni attraverso una riunione online. Tre, come detto, gli step previsti. Il primo, ribattezzato anche “Fase 0”, prevede un’attività di formazione degli educatori e dei ragazzi attraverso il web. A seguire, la “Fase 1” con laboratori e giochi online. Infine, emergenza Covid-19 permettendo, la “Fase 2”, quella cioè del ritorno alle attività in presenza. Fase, quest’ultima, che si spera possa prendere il via in estate attraverso la creazione di vari gruppi che andranno a costituire “un vero e proprio arcipelago su tutto il territorio”.
“Questa ultima modalità – spiegano dalla Diocesi folignate – si attiverà se sarà possibile e quando sarà possibile con tutti i permessi a livello regionale, comunale, protezione civile e Usl. Per costruire questo arcipelago di spazi – hanno proseguito – occorrerà ragionare, contattare, inventare e ‘requisire’ spazi diversi, come quelli per esempio di una proloco o sagra”.
Il piano d’azione, come detto, è stato presentato negli scorsi giorni nel corso dell’incontro online indetto per un confronto ed una riflessione sull’oratorio estivo partendo dal documento Cei “Aperto per ferie. Progetto per l’estate ragazzi in tempo di pandemia”. L’incontro, al quale hanno partecipato quasi tutti i responsabili degli oratori parrocchiali, è stato aperto dal saluto dell’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, Gualtiero Bassetti.
Ad intervenire anche Anacleto Antonini e Ivana Roscini Vitali referenti del Coordinamento diocesano oratori, che hanno sottolineato la necessità di rimodulare le attività in virtù dell’emergenza Covid-19. Rimodulazione che si avvale anche del coinvolgimento di don Riccardo Pascolini, delegato per la Conferenza Episcopale umbra del Coordinamento Oratori e Segretario nazionale del Forum Oratori Italiani (FOI). “È importante non spegnere gli oratori – ha detto -. Per questo – ha proseguito – verranno studiate sia delle linee nazionali che regionali, per non perdere il nostro ruolo educativo che in questo tempo siamo chiamati a ripensare in modo differente rispetto all’usuale”.
In quest’ottica è stata annunciata la volontà di un confronto con la presidente della Regione, Donatella Tesei.