Sarà Roberto Battiston il prossimo ospite del format “#iorestoacasa con Festa di scienza e filosofia”, promosso dal Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno. Il fisico sarà online sulla pagina Facebook e il canale Youtube della Festa sabato 9 maggio alle 21. Dal titolo “Matematica della pandemia. Modelli epidemiologici, politiche sanitarie e conseguenze economiche”, l’evento vedrà protagonista anche Luca Ferrucci, docente di economia all’Università di Perugia.
Si tratta del sesto appuntamento del format pensato e realizzato per tenere sempre accesi i riflettori sulla divulgazione scientifica, ancora di più durante l’emergenza Covid. Un’emergenza che ha messo a dura prova anche il sistema scolastico, che si è dovuto di fatto reinventare attraverso la didattica a distanza. Tema che il Laboratorio folignate ha affrontato negli scorsi giorni attraverso un incontro, sempre online, che ha visto protagonisti l’epistemologo Silvano Tagliagambe, il direttore scientifico di Impari, Luciano Pes, e la giornalista Ansa, Enrica Battifoglia. Al centro dell’attenzione, dunque, la scuola italiana tra limiti e prospettive.
Tra i temi toccati una strutturazione del sistema scuola sempre più interdisciplinare e un approccio digitale visto come risorsa e non come minaccia, come sottolineato da Tagliagambe. Ma anche le potenzialità di piattaforme di social learning come Impari, di cui – come detto – Luciano Pes ne è il papà. Piattaforma nata dieci anni fa, che vede protagonisti attivi docenti e studenti, e che durante la quarantena ha raggiunto i 200mila utenti con più di 800 scuole coinvolte soprattutto nel Centro Italia. Ed ancora l’esperienza portata avanti dal canale Ansa Scienza attraverso la realizzazione, durante il lockdown, di incontri virtuali tra ricercatori e studenti.
Esperienze, dunque, che sottolineano la necessità di un sistema digitale che va implementato integrandosi alla didattica in presenza. Fronte su cui si sta muovendo anche il Laboratorio folignate diretto da Pierluigi Mingarelli e presieduto da Maurizio Renzini, che da vent’anni rappresenta un punto di riferimento per le scuole di tutta Italia. La struttura di via Isolabella si candida così, con il proprio know how, a rafforzare questo suo ruolo sul territorio nazionale puntando dunque su una nuova didattica digitale che vada ad affiancare quella in presenza già consolidata.