L’emergenza Covid-19 impone un nuovo rinvio della chiusura della decima edizione del “Festival del Cinema città di Spello ed i borghi umbri – Le professioni del cinema”. Nonostante, infatti, si sia entrati nella “Fase 2”, il divieto di assembramenti ha spinto la presidente Donatella Cocchini e il consiglio direttivo dell’associazione “Aurora”, promotori della manifestazione, a far slittare le ultime quattro giornate inizialmente previste per fine maggio. Salvo imprevisti l’evento si terrà, quindi, da giovedì 20 a domenica 23 agosto.
“La situazione che stiamo vivendo – ha commentato a questo proposito la presidente Cocchini – ha reso necessario un cambio di programma e se le condizioni ce lo permetteranno il penultimo weekend di agosto sarà quello giusto per tornare a parlare di cinema con i professionisti del dietro le quinte. Cosa che stiamo comunque facendo in queste settimane attraverso delle dirette sui social network con attori e maestranze”.
Al vaglio degli organizzatori, nel frattempo, una formula mista per la chiusura dell’edizione 2020, che prevede cioè l’integrazione di attività e proiezioni online con altre dal vivo. Al momento però, come detto, è tutto in fase di valutazione all’interno del consiglio direttivo del Festival spellano presieduto da Donatella Cocchini e diretto da Fabrizio Cattani.
“Quello che è certo – ha sottolineato la presidente – è che il Festival avrà una sua chiusura entro la fine del 2020”. Intanto, però, l’associazione “Aurora” guarda anche al futuro. “Abbiamo già fissato le date del 2021, anno del decennale – ha concluso Donatella Cocchini -. Il prossimo anno il Festival si terrà dal 5 al 14 marzo”.