Quando la voglia di andare avanti è più forte del Coronavirus. Ne sa qualcosa il bar Colonna di Bevagna. Lo storico bar in piazza Silvestri, acquistato lo scorso 4 marzo, ha aperto le porte solo all’indomani del lockdown, il 21 maggio. Una storia che custodisce in sé coraggio e perseveranza. Sì, perché rilevare un’attività, rinnovarne gli interni e l’offerta dei prodotti e poi doverlo vedere a saracinesche abbassate non deve essere stato facile per la nuova titolare. Quando lo scorso 9 marzo tutto si è fermato e anche le abitudini del borgo delle Gaite non sono state più le stesse, a rimanere immutata al bar Colonna è stata la voglia di creare qualcosa. Una voglia che il lockdown ha sì imbrigliato, ma non di certo affievolito. No, perché non appena è stato possibile – come detto, lo scorso 21 maggio – il desiderio di raggiungere un obiettivo ha scalzato via la paura di un futuro economico e turistico molto incerto. Ai resilienti proprietari dell’attività, appassionati di tiro con l’arco, più che un “in bocca al lupo”, però, sarebbe da dire – come dicono alcuni loro clienti ed amici – “buone frecce”. “Si tratta di una formula usata prima di una gara di arcieri – raccontano – con l’auspicio che la freccia trafigga le tenebre dei mesi post Covid per arrivare ‘a punto’”.
Bevagna, il Covid non ferma la voglia di andare avanti: così ha riaperto lo storico bar Colonna
Pubblicato il 6 Giugno 2020 11:58 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:41
Il bar Colonna a Bevagna
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