Il circuito museale di Nocera Umbra è tornato a spalancare le porte al pubblico dopo la lunga chiusura dovuta al Covi-19. E per l’occasione sono stati tanti i visitatori che nel primo weekend di riapertura hanno fatto visita alla Pinacoteca, al museo archeologico ed alla Torre civica, seguendo le norme previste dai decreti ministeriali. In massima sicurezza, quindi, il pubblico è tornato ad apprezzare – e così sarà anche nelle settimane successive – i capolavori di Nicolò Alunno e di Matteo da Gualdo, oltre ai manufatti longobardi e alla splendida visuale della terrazza panoramica in cima alla Torre civica. E proprio all’interno della Torre sarà possibile per gli innamorati fare una promessa d’amore, allacciare un lucchetto e ricevere un aperitivo di benvenuto che vuole essere ben augurante per la coppia.
Si tratta, dunque, di veri e propri gioielli che, tornando visitabili, hanno di fatto segnato la ripartenza, anche culturale, della città delle acque che è pronta ha mostrare ai turisti tutto il suo patrimonio artistico. Nel cuore dell’Italia, dunque, Nocera Umbra si candida ad essere un buon ritiro per il corpo e per la mente pronta ad accogliere tutti coloro che vorranno apprezzarne le qualità tanto decantante da Dante, Pirandello, Monti e San Francesco, che scelse proprio la città delle acque per poter alleviare le proprie sofferenze terrene.
“Dopo tanta paura e incertezza – spiegano dall’amministrazione comunale nocerina – la tranquillità e la bellezza della nostra terra possono essere l’antidoto giusto per tornare prima possibile alla tanto sognata normalità”. In quest’ottica sarà cruciale il ruolo del tessuto associativo cittadino, che negli scorsi giorni ha incontrato l’amministrazione Bontempi. “Incontro – spiegano dal Comune – orientato a far sentire alle associazioni la vicinanza delle istituzioni anche in un’ottica di collaborazione nella realizzazione di iniziative che, nel rispetto delle regole, potranno essere realizzate”.
“Sarà un’estate – concludono dal palazzo comunale – che vedrà transitare in Umbria numerosi visitatori che proprio per le peculiarità che ci contraddistinguono vogliono ritrovare natura, cultura e tranquillità. Tutte qualità che le nostre associazioni possono esprimere al meglio coordinandosi con le attività ricettive per offrire un pacchetto turistico sempre più ricco e vicino al nuovo turismo esperienziale, che vede i visitatori richiedere esperienze uniche e legate fortemente alla tipicità del luogo”.