18.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCronacaMovida, da venerdì si cambia. Dalle mascherine all'aperto agli orari: le novità

Movida, da venerdì si cambia. Dalle mascherine all’aperto agli orari: le novità

Pubblicato il 29 Luglio 2020 11:11 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:30

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

Mascherine anche all’aperto e stop alla musica dalle ventiquattro. Sono alcune delle disposizioni adottate dal Comune di Foligno in merito alla cosiddetta “movida”. Disposizioni arrivate attraverso una nuova ordinanza (la numero 190 del 28 luglio) emanata dal sindaco Stefano Zuccarini. I provvedimenti adottati nelle ultime ore ricalcano – pur con alcune differenze – quelli messi in atto dall’amministrazione comunale già da metà giugno, con la precedente ordinanza in vigore per circa quindici giorni. Quella appena firmata dal primo cittadino scatterà allo scoccare di venerdì 31 luglio (ore 00:00). Ad essere interessati saranno innanzitutto proprio gli orari di regolamentazione dei locali della “movida” e tutti i pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande. Dal lunedì al giovedì le attività dovranno chiudere alle una di notte, mentre il venerdì, sabato e prefestivi lo stop è imposto alle due di notte. Domenica e festivi le attività potranno rimanere aperte ed ospitare i propri clienti fino alle una di notte. Altro provvedimento è quello legato all’obbligo di utilizzo dei sistemi di protezione previsti dal Dpcm del 17 maggio scorso, ovvero mascherine, distanziamento fisico e igiene costante delle mani nelle aree di suolo pubblico in concessione agli esercizi commerciali. Ultimo provvedimento previsto dalla nuova ordinanza di Foligno è il divieto di “utilizzare strumenti musicali o comunque tenere in funzione apparecchiature di riproduzione sonora e musicale all’interno dei locali e nelle relative occupazioni esterne oltre le ore 24”. Per i trasgressori, ci saranno sanzioni previste dall’articolo 650 del codice penale, oltre alle sanzioni amministrative del Decreto legge dello scorso 25 marzo. Non è previsto un termine di scadenza dell’ordinanza, se non la possibilità di interromperla, integrarla o prorogarla in base alle necessità che potranno sorgere col passare del tempo. Oltre che per il Coronavirus, il Comune adotterà i provvedimenti per cercare di limitare il disagio di chi risiede nei pressi degli esercizi pubblici di somministrazione. Obiettivo è, infatti, quello di “prevenire l’ulteriore verificarsi di fenomeni di disturbo della quiete pubblica – si legge nell’ordinanza – lamentata dai cittadini in ordine all’abuso di strumenti di riproduzione sonora oltre gli orari contemplati dal Regolamento di polizia urbana del Comune di Foligno”. Rispetto al Covid-19 invece, le misure sono state adottate “considerato che – si legge nel documento – nel territorio comunale e in particolare in alcune zone della città vi è un’alta concentrazione di pubblici esercizi che per loro natura raccolgono un’elevata presenza di persone che si raggruppano sino a tarda notte, causando il fenomeno della ‘movida’ e in ragione dell’ora notturna è più difficile garantire un capillare controllo sul distanziamento sociale sia da parte degli stessi esercenti sia da parte delle forze dell’ordine e della polizia municipale”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati