23 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeCronacaFoligno, ignoti imbrattano le insegne della sede dello Spi Cgil

Foligno, ignoti imbrattano le insegne della sede dello Spi Cgil

Pubblicato il 4 Agosto 2020 15:18 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:29

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno mille studenti in strada per gridare “no” alla violenza di genere

Giovedì mattina la manifestazione organizzata dai ragazzi e dalle ragazze del liceo “Frezzi-Beata Angela” lungo le vie e le piazze del centro storico. L’auspicio dei promotori far riflettere i loro compagni e toccare le coscienze anche degli adulti

Da Foligno ad “Affari tuoi”, Alessio Merli torna a casa con 53mila euro

Quattro offerte rifiutate e una volontà ferrea di non accontentarsi, hanno permesso al giovane umbro di arrivare a tre pacchi dalla fine con ancora in gioco la somma più alta. Alla fine a dettare il risultato è stato il buon senso accompagnato dalla fortuna

A Foligno un congresso per promuovere una fisioterapia più inclusiva e consapevole

L’evento è in programma il 3 e 4 maggio a palazzo Trinci, per affrontare il tema dell’uso dei dati nella pratica clinica. Ad offrire il proprio contributo numerosi relatori e relatrici di spicco, tra cui Donata Columbro, Veronica Moretti e Valentina Buscemi

L’amara scoperta i rappresentanti dello Spi Cgil l’hanno fatta martedì mattina, quando si sono ritrovati davanti le insegne relative alla sede di Foligno imbrattati con della vernice blu. Secondo quanto spiegano dal sindacato, nella notte infatti ignoti avrebbero cancellato la sigla e il logo dello Spi Cgil sia nell’insegna affissa all’inizio di via dei Monasteri che in quelle presenti davanti alla sede che si trova nella stessa via, in pieno centro storico.

“Questa notte – dicono dal sindacato dei pensionati afferente alla Cgil – ignoti, vandali o seguaci della crescente intolleranza che attraversa il Paese, hanno imbrattato le scritte relative alla sede folignate”. Per Mario Bravi e Bernardo Baldoni, rispettivamente segretario provinciale e comunale, “si è cercato di oscurare, approfittando della notte, una sigla ed un logo che rappresenta migliaia di lavoratori e pensionati nella terza città dell’Umbria”.

Immediata, dunque, la reazione del sindacato, che ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine. “Vogliamo rassicurare tutti – hanno quindi sottolineato Bravi e Baldoni – che i vandali e gli intolleranti nella loro azione notturna non riusciranno ad oscurarci. Continueremo giorno per giorno la nostra azione in difesa dei diritti dei cittadini, dei lavoratori e dei pensionati – hanno quindi concluso -. La nostra bussola è e rimarrà per sempre la difesa della Costituzione democratica e antifascista”.

Articoli correlati