“La Regione Umbria è al lavoro per affrontare il problema delle liste d’attesa, con un piano e delle azioni concrete che sin dalle prossime settimane permetteranno un sostanziale abbattimento dei tempi”.
Lo ha detto il commissario straordinario dell’Usl Umbria 2, Massimo De Fino, in occasione della nomina del nuovo direttore sanitario dell’ospedale di Foligno. De Fino ha, inoltre, ribadito come “il Covid-19 rappresenti ancora oggi un pericolo per la popolazione” e spiegato che “l’azienda sanitaria manterrà alta l’attenzione e continuerà a farsi trovare pronta nella scongiurata ipotesi di una seconda ondata dei contagi”. “Nel frattempo – ha dichiarato – stiamo lavorando per potenziare strutture e servizi e rafforzare la dotazione organica con l’ampliamento del pronto soccorso, della terapia intensiva e delle aree di sub-intensiva, come medicina e pneumologia. Stiamo inoltre acquisendo – ha quindi concluso – nuove apparecchiature e moderne tecnologie, potenziando la telemedicina, ottimizzando i percorsi di cura e implementando la pianta organica”.
Dichiarazioni, queste, che – come detto – sono state rilasciate in occasione della nomina del nuovo direttore sanitario del San Giovanni Battista di Foligno. Direzione affidata alla dottoressa Rita Valecchi, subentrata a Luca Sapori, che aveva guidato l’ospedale folignate negli ultimi sei mesi. Da quando, cioè, era andato in pensione il dottor Franco Santocchia. A nominare Valecchi ai vertici della terza struttura ospedaliera dell’Umbria è stato lo stesso De Fino. La professionista è arrivata a Foligno grazie all’istituto del comando richiesto dalla Usl Umbria 2 ed ottenuto dall’azienda ospedaliera di Perugia. Numerosi gli incarichi direzionali ricoperti dalla dottoressa Valecchi nelle aziende sanitarie dell’Umbria. L’ultimo, in ordine di tempo, quello di direttore sanitario dell’ospedale di Pantalla – Media Valle del Tevere, che ha avuto un ruolo importante nella gestione dei pazienti Covid positivi.
Per Rita Valecchi un ritorno a Foligno, dove aveva lavorato nella prima parte della sua carriera. Intervenendo a margine della nomina, il neo direttore sanitario ha auspicato “un’attività di collaborazione e di cooperazione forte all’interno dell’ospedale”. “Si tratta di passaggio fondamentale per il San Giovanni Battista – ha sottolineato De Fino – in virtù anche del consolidamento e della valorizzare delle sue potenzialità ed eccellenze come polo di riferimento per acuti. Decisiva anche la sinergia con il San Matteo degli Infermi di Spoleto, dove saranno sviluppate specificità di intervento ed alta specializzazione, dalla chirurgia robotica alla medicina geriatrica”.