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Umbria Classica, Foligno fulcro anche della 38esima edizione: “Oltre 5mila presenze”

Pubblicato il 26 Agosto 2020 10:26 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:25

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Foligno città della musica con la 38esima edizione dei corsi di interpretazione musicale. La kermesse promossa dall’Associazione Umbria Classica, infatti, sta colorando la città della Quintana a suon di corsi musicali e concerti. È così dal 6 luglio scorso, data di start della manifestazione. E così sarà fino al 30 agosto, quando calerà il sipario su un’edizione che ha portato in città giovani talenti ed illustri docenti da tutto il mondo. Come spiegato ai microfoni di Rgunotizie.it dal presidente di Umbria Classica, Fernando Martinelli, è il secondo anno che Foligno ospita l’evento. “Nonostante il momento delicato perché legato all’emergenza sanitaria – ha detto il numero uno dell’associazione -, si sono registrati ottimi numeri, sia in termini di giovani esecutori richiamati in città dall’appeal internazionale della manifestazione sia rispetto al livello, altissimo, dell’offerta”. Sì, perché stando a quanto riferito da Martinelli, sono stati oltre 350 i talenti da tutto il mondo che hanno partecipato ai corsi. “Una buona notizia anche per le strutture alberghiere – ha continuato il vertice di Umbria Classica –, se si pensa che al seguito dei musicisti sono arrivate le famiglie. In questo modo le presenze sono state significative, circa 5500 – ha spiegato –, non lontane dalle circa 6500 dello scorso anno”. La 38edizione si è avvalsa, poi, della partecipazione di musicisti di respiro mondiale. Gli stessi che hanno tenuto i corsi di interpretazione musicale e deliziato il pubblico con concerti di alto livello. Ultimo, in ordine di tempo, quello del 20 agosto all’auditorium San Domenico. “Un concerto fortemente voluto dall’amministrazione – ha detto Martinelli – che ha visto sul palco il primo clarinetto solista al teatro alla Scala ed il primo oboe solista all’Accademia di Santa Cecilia. Ottime presenze – ha spiegato – con tutti i 150 posti messi a disposizione prenotati”. E in attesa di un altro importante concerto, in programma il 28 agosto nella corte di Palazzo Trinci, che vedrà sul palco l’ex primo flauto de La Fenice, Enzo Caroli, è già tempo di bilanci. “Le preoccupazioni legate alla pandemia c’erano – ha proseguito Martinelli –, ma fortunatamente abbiamo ottenuto ottimi risultati. Da parte nostra c’è stata massima attenzione nel far rispettare le regole – ha concluso – anche rispetto alle persone che sono venute dall’estero”.

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