23 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeAttualitàPrimi d’Italia, c'è il "piano d'azione": si attende l’ok della prefettura

Primi d’Italia, c’è il “piano d’azione”: si attende l’ok della prefettura

Pubblicato il 27 Agosto 2020 10:44 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:25

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Agenti della polizia locale salvano 14enne in difficoltà sul Topino

L’episodio nel pomeriggio di venerdì 2 maggio. Il ragazzo é stato portato a riva grazie all’aiuto di una fune messa a disposizione da un passante

A Foligno mille studenti in strada per gridare “no” alla violenza di genere

Giovedì mattina la manifestazione organizzata dai ragazzi e dalle ragazze del liceo “Frezzi-Beata Angela” lungo le vie e le piazze del centro storico. L’auspicio dei promotori far riflettere i loro compagni e toccare le coscienze anche degli adulti

Da Foligno ad “Affari tuoi”, Alessio Merli torna a casa con 53mila euro

Quattro offerte rifiutate e una volontà ferrea di non accontentarsi, hanno permesso al giovane umbro di arrivare a tre pacchi dalla fine con ancora in gioco la somma più alta. Alla fine a dettare il risultato è stato il buon senso accompagnato dalla fortuna

Sono giorni di importanti decisioni quelli che sta vivendo la città di Foligno. Da un lato c’è l’attesa per la deroga chiesta dall’Ente Giostra, che domenica 13 settembre vorrebbe riuscire a far entrare al Campo de li Giochi all’incirca 4mila spettatori – poco meno della metà della capienza – contro i mille previsti dalle disposizioni anti-Covid. Dall’altro c’è chi, invece, aspetta l’ok ad un’intera manifestazione. È Epta Confcommercio che, dopo aver lanciato le date dell’edizione 2020 de I Primi d’Italia – in cartellone dal 24 al 27 settembre – ha dovuto fermarsi un attimo, in attesa che chi di dovere si pronunci.

In entrambi i casi l’ultima parola spetterà al prefetto di Perugia. Sarà Armando Gradone, infatti, a dire se i “piani d’azione” presentati dai vertici di palazzo Candiotti e di Epta sono compatibili con le norme anticontagio. E se negli scorsi giorni ad illustrare le modalità organizzative e gestionali era stato il presidente Domenico Metelli, ora è la volta di Aldo Amoni. “L’orientamento delle ultime settimane era stato quello di rinviare tutto al prossimo anno – spiega il numero uno di Epta Confcommercio – poi, però, ci abbiamo ripensato, anche in virtù del fatto che si terranno altre manifestazioni”.

L’idea, dunque, è quella di tentare il tutto per tutto. “Anche perché – dichiara Amoni – in tanti ci hanno chiesto di andare avanti”. Da qui, dunque, la volontà di Epta di provarci, anche in un’ottica di rilancio del territorio visto il difficile periodo vissuto economicamente a causa del Covid-19.

Ma cosa prevede il piano messo a punto da Epta per garantire uno svolgimento in sicurezza della kermesse dedicata ai primi piatti? Intanto, niente palco in piazza, così da evitare possibili assembramenti. Mentre restano confermate, con tutte le misure di prevenzione del caso, le attività collaterali come “I Primi d’Italia Junior”, gli incontri con gli chef stellati e le “food experience” in collaborazione con la Scuola italiana del gusto. Per quanto riguarda, invece, i villaggi del gusto si dovrebbe passare da dieci a sette, “seguendo – ha dichiarato Amoni – lo stesso protocollo delle taverne”. Stesse location, dunque, ma anche uguali regole per l’accesso con termo scanner all’ingresso, obbligo di indossare la mascherina e rispetto del distanziamento.

Ora, dunque, non resta che aspettare che il prefetto si pronunci.

Articoli correlati