13.1 C
Foligno
lunedì, Novembre 3, 2025
HomeCulturaCastel Ritaldi, patto con il Museo archeologico di Spoleto per valorizzare la...

Castel Ritaldi, patto con il Museo archeologico di Spoleto per valorizzare la storia

Pubblicato il 1 Settembre 2020 16:55 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:23

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Falchi, l’ex Khribech e Settimi spazzano via il Gavorrano

Il Foligno nonostante le assenze pesanti si dimostra in ottima forma e schiaccia i toscani, conquistando il terzo posto e mettendosi in scia della vetta

Variante sud, indetta una nuova assemblea alla presenza della Regione

L’incontro promosso dal locale comitato è in programma per venerdì 7 novembre nella sala adiacente la chiesa di San Paolo a Foligno. Ad intervenire l’assessore alle Infrastrutture Francesco De Rebotti e anche Guido Perosino, in passato amministratore di Quadrilatero

Furto di ostie e vasi sacri a Bevagna, Boccardo: “Feriti per questo sacrilegio compiuto”

Nella mattinata di sabato primo novembre nella chiesa del monastero agostiniano di Santa Margherita la messa di riparazione. Il vescovo sul possibile collegamento con Halloween: “Stiamo perdendo le nostre radici”

Avviare una collaborazione sinergica fra enti per la valorizzazione del territorio. Questo l’obiettivo dell’incontro che ha visto protagonisti, nella mattinata di lunedì, il sindaco di Castel Ritaldi, Elisa Sabbatini, in compagnia del collaboratore Rosario Murro, e la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Spoleto, la dottoressa Silvia Casciarri. Ed è stato proprio il sito museale spoletino a fare da cornice al meeting che, come detto, è primo step verso un piano di valorizzazione territoriale dal punto di vista archeologico e storico del comune di Castel Ritaldi. In particolare, la volontà è quella di fra conoscere una delle “Lex”, primo documento epigrafo risalente agli ultimi decenni del III secolo e ai primi del II a.C., che riporta vere e proprie norme ambientali. Una pietra calcarea, ad oggi custodita e visitabile al Museo Archeologico Nazionale di Spoleto, recante scritte in latino arcaico a difesa dell’ambiente, ritrovata in località San Quirico di Castel Ritaldi nel 1876 dall’archeologo Giuseppe Sordini. Dall’amministrazione di Castel Ritaldi hanno fatto sapere che l’incontro di lunedì è stato “un primo passo per far conoscere la nostra storia e le nostre origini ai cittadini ed in particolare alle scuole che studieranno l’Età romana e le sue norme, scoprendole non distanti dalle nostre, come a dire che il rispetto dell’ambiente non ha età”.

Articoli correlati