Se la propria città è un po’ come la propria casa, a chi piacerebbe vederla cosparsa di sporcizia? Di certo non al giovane folignate Valerio Tosti e alle persone che, con lui nella giornata di ieri, hanno ripulito dall’immondizia un lungo tratto del fiume Topino. Un atto di civiltà che ha preso forma da un appello lanciato via social dallo stesso Valerio. “Camminando lungo il percorso verde – ha raccontato a Rgunotizie.it il giovane cittadino – era impossibile non notare i numerosi rifiuti che decoravano tristemente il passaggio. Da qui, ho sentito la necessità di fare qualcosa – ha continuato – e per due volte sono ritornato sul posto a raccogliere quello che potevo”.
Valerio, però, si è presto reso conto che per fare un bel lavoro gli serviva un aiuto. “Da solo era un gran fatica – ha detto Tosti -, in due ore sono riuscito a ripulire pochi metri riempendo un solo sacco dell’immondizia. Allora ho lanciato un appello su Facebook – ha spiegato – nella speranza che altri cittadini avessero a cuore, come me, il tema dell’ambiente”. E se in una prima occasione erano state 6 le persone a rimboccarsi le maniche raccogliendo quattro sacchi di rifiuti, la maggiore risposta c’è stata domenica 6 settembre. Quando, cioè, ben 25 persone hanno deciso di ripulire il tratto del Topino che va dall’ex Zuccherificio alle cascate di viale XVI giugno, raccogliendo 15 sacchi di rifiuti di vario genere, un materasso ed una bicicletta.
Come spiegato dal giovane folignate, a partecipare sono stati soprattutto giovani, ma anche qualche adulto e due bambini. “Che i giovani si attivino per queste iniziative – ha detto Tosti – credo sia cosa rilevante”. Non solo. Vista la quasi totale assenza di cestini per la spazzatura lungo le sponde del fiume, un atro giovane della città della Quintana, Riccardo Agostini, ha pensato bene di realizzarne uno in legno che è già stato installato nella zona. “Vorremmo realizzarne altri – ha commentato Valerio – così da scoraggiare gli avventori a gettare rifiuti a terra”.
L’intento del “Dream Team”, questo il nome del gruppo che ha ripulito il Topino, è perseverare con iniziative di questo genere, anche in altre aree della città e magari su segnalazione dei cittadini. Alle parole, insomma, il Dream Team ha preferito fatti ed olio di gomito perché tener pulito è un gioco di squadra e fa punto solo chi si spende per il sogno di una città più pulita. D’altronde, come scritto giorni fa da Valerio Tosti sui social, “di posti da pulire ce ne sono un’infinità e a parer mio il momento per agire non è oggi ma era ieri”.