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Al “Torti” di Bevagna va in scena “La prova di un’opera seria” di Gnecco

Pubblicato il 21 Settembre 2020 11:41 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:19

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Appuntamento a teatro a Bevagna oggi e domani (lunedì 21 e martedì 22 settembre). In scena alle 21, al “Torti”, l’opera “La prova di un’opera seria”, farsa in un atto su musica e libretto di Francesco Gnecco. Il doppio appuntamento fa parte della 74esima stagione del Teatro lirico sperimentale di Spoleto. A Bevagna l’opera arriva dopo una tre giorni di grande successo, nelle scorse settimane, al teatro “Clitunno” di Trevi.

“Si tratta di una rappresentazione – commenta il maestro Luca Spinosa, direttore musicale – che è di fatto una caricatura della vita teatrale. L’immagine che ne vien fuori – prosegue – può apparire ad una prima lettura anche poco virtuosa, ma è proprio la volontà del suo autore che porta consapevolmente in scena il teatro quotidiano, il “dietro le quinte”, con tutte le problematicità che ne conseguono”. Per il maestro Spinosa un messaggio forte soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, “perché – sottolinea – racconta di un teatro in difficoltà anche economica”.

A curare la regia Gabriele Duma. “Il Lirico Sperimentale – ha commenta – mi sembra il luogo perfetto per uno studio che rimetta al centro, col canto, l’umanità degli interpreti, per misurare quanto il buffo e il paradossale de ‘La Prova’ risultino dalla sincerità degli attori cantanti e dal coraggio di una teatro nudo che raccontando di sé, di ideali e miserie di chi si ostina a vivere d’arte, si faccia metafora di un genere umano che persevera nell’aspirare al sublime, senza riuscire ad affrancarsi dal litigio, dalla piccola territorialità, dalla paura dell’altro”.

Sul palco le voci vincitrici dei concorsi 2019 e 2020, oltre a quelli che la direzione artistica ha richiamato o selezionato tra i cantanti delle libere audizioni: Tosca Rousseau (Corilla Tortorini), Chiara Boccabella (Violante Pescarelli), Marco Rencinai (Federico Mordente); Luca Bruno (M° Campanone/Compositore); Giacomo Leone (Fischietto/Copista e suggeritore); Giordano Farina (Il poeta Pasticci).

Alla direzione musicale ed al pianoforte – come detto – il maestro Luca Spinosa, mentre i costumi sono di Clelia De Angelis. Ad accompagnare la rappresentazione l’ensemble strumentale del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “Belli”, composto da Angelica Pierri (Violino I), Margherita Pelanda (Violino II), Giuseppe Benedetto (Viola) e Matteo Maria Zurletti (Violoncello).

Dopo il doppio appuntamento bevanate, l’opera approderà anche al “Subasio” di Spello mercoledì 23 e giovedì 24 settembre (ore 21) e venerdì 25 e sabato 26 settembre (ore 21) al Complesso museale di San Francesco a Montefalco.

Occorrerà presentarsi al teatro muniti di mascherina ed almeno 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, al fine di poter effettuare le rilevazioni previste dalle disposizioni anti Covid-19.

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