A Foligno quelli della sicurezza e della movida continuano ad essere temi caldi. Temi rispetto cui i gruppi consiliari di centrosinistra fanno sentire la propria voce. “Gli episodi di violenza e di degrado si sono moltiplicati a dismisura – si legge in una nota firmata da Pd, Patto x Foligno e Foligno 2030 -, bisognerà interrogarsi sul perché”. Poi la stangata all’esecutivo guidato dal sindaco Stefano Zuccarini. “Dopo il vanto roboante che, tagliata la siepe, piazza Matteotti era ormai bonificata da truffaldini e attaccabrighe – scrivono i partiti d’opposizione -, di nuovo l’ennesima rissa avvenuta nello stesso luogo. Ora – continuano – da un lato la colpa è dell’amministrazione di sinistra precedente e dall’altro fate spallucce e scrivete al prefetto”. Ed è proprio alla Giunta precedente che, secondo i gruppi di minoranza, vanno attribuiti volontà, progettazione e finanziamento di opere, quali scuole, pali intelligenti e piste ciclabili, rispetto ai quali la nuova amministrazione “ha tagliato il nastro senza nemmeno conoscere che cosa andava ad inaugurare”. E poi il monito. “Serve agire in modo partecipato con i soggetti interessati – si legge nella nota -, l’ascolto della città, la sinergia con le attività economiche, i residenti, le forze dell’ordine, le scuole”. Pd, Patto x Foligno e Foligno 2030 tornano poi sulla storia del daspo urbano impartito a cinque persone mesi fa. “Un atto di arroganza e cattiveria gratuita – dicono -, perché violenza e disordine necessitano di controlli e sanzioni, ma anche di essere prevenute con un clima di serena convivenza, accoglienza e rispetto reciproco”. Approcci che, stando a quanto riferiscono, non sono stati presi in considerazione dall’attuale amministrazione. Rea, secondo il centrosinistra folignate, di “riservare odio e livore sull’avversario politico”.
Intanto, nelle scorse ore, il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha ricevuto una delegazione di residenti della zona della movida. “Un incontro sereno e costruttivo – fa sapere il primo cittadino – durante il quale mi hanno segnalato situazioni ed episodi di cui è legittimo lamentarsi”. Sul tavolo, dunque, la questione movida, su cui Zuccarini ha richiamato tutti al rispetto delle regole, oggi rese ancor più stringenti dal contesto Covid. E se da un lato c’è la volontà di stringere un “patto per la corretta movida” con gli operatori, dall’altro il sindaco fa sapere che scatteranno verifiche strettissime sulla vendita di alcolici a minorenni, sul prolungamento non autorizzato degli orari di chiusura e sul ritiro dal suolo pubblico di sedie e tavoli, ambite postazioni per “balordi che disturbano la quiete notturna”.