Come da tradizione, a ottobre è tempo di raccogliere il sedano nero. E quest’anno, di comune accordo, gli agricoltori che fanno parte dell’Associazione produttori di sedano nero di Trevi hanno deciso di iniziare la campagna di raccolta tutti nello stesso giorno, ossia venerdì 9 ottobre. Un vegetale maestoso, il sedano nero, che – storicamente – vedeva la semina il Venerdì Santo e la raccolta alla metà del mese di ottobre, e che è uno tra i prodotti prìncipe del territorio umbro, caratterizzato da coste di colore verde scuro e dall’internodo alto almeno trenta centimetri. Si distingue, inoltre, per l’assenza di filamenti, il cuore bianco e l’intensità sia dell’odore che del sapore.
Attualmente, sono solo cinque i produttori che coltivano il sedano nella zona denominata “Canapine”, negli orti compresi tra la frazione di Borgo ed il fiume Clitunno. Produttori che mostrano particolare premura per i semi autoprodotti – dopo averli prelevati ad ogni stagione dalle piante migliori – e tramandati da generazioni. Presidio Slow Food, volto alla conoscenza al di fuori dei confini territoriali del prodotto e arginarne il rischio di definitiva scomparsa, il sedano nero sarà venduto nei mercati locali, oltre ad essere raccolto congiuntamente, dagli agricoltori che hanno deciso di investire nella biodiversità con un’etichetta che richiami l’Associazione dei produttori come riconosciuta dal disciplinare di produzione, certificandone così l’identità.
“Per la prima volta quest’anno abbiamo deciso di raccoglierlo tutti insieme in un giorno prestabilito – commenta il presidente dell’Associazione trevana, Michele Spellucci –. Vorremmo diventasse una tradizione, cosicché il consumatore saprà che da quella data in poi potrà acquistare il vero sedano nero di Trevi. È un’ulteriore occasione per fare festa e celebrare questo prodotto unico”.
Da cinquantasei anni, il sedano nero viene poi celebrato nella Mostra Mercato dedicata, che quest’anno si terrà in piazza Mazzini a Trevi nei prossimi fine settimana, dal 10 all’11 e dal 17 al 18 ottobre.