Continua a salire la curva dei contagi in Umbria. E così, dai 136 casi registrati nella giornata di martedì 13 ottobre si è passati ai 141 di mercoledì 14, ossia cinque in più. Di 1.628 la quota di persone attualmente positive su tutto il territorio regionale, mentre i casi complessivi ammontano a 3.749.
Ventinove i Comuni coinvolti dall’ultima ondata di contagi. Si parte da Perugia con 31 nuovi casi – città con il maggior numero di positivi in 24 ore – e si prosegue con i 12 contagi di Gubbio e gli 11 di Marsciano e di fuori regione. Cinque quelli riscontrati a Foligno, con la città della Quintana che fa registrare complessivamente 64 casi. Quattro i contagi a Terni, Spoleto, Assisi e San Gemini, 3 a Magione, Preci ed Umbertide, 2 a Città di Castello, Corciano, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Passignano sul Trasimeno e Sant’Anatolia di Narco. Infine, un solo positivo in più per Arrone, Cannara, Castiglione del Lago, Deruta, Giano dell’Umbria, Montecchio, Narni, Norcia, Orvieto, Piegaro, San Giustino e Todi.
Otto, invece, i guariti per un totale di 2.030. In particolare, tre a Perugia ed uno ad Assisi, Città della Pieve, Città di Castello, Sant’Anatolia di Narco e San Venanzo. Per l’Umbria anche un decesso in più a Perugia. Nel complesso sono 91. Continuano a salire i ricoveri: tra martedì e mercoledì quattro in più. Il numero totale è di 83. Di questi, 30 ricoverati all’ospedale di Perugia, 28 in quello di Terni, 16 a Città di Castello e 9 al San Giovanni Battista di Foligno. Un paziente in più anche in rianimazione. Attualmente, dunque, si contano 12 persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva di Perugia e Terni.
E proprio su questo fronte l’assessore regionale alla salute, Luca Coletto, ha sottolineato come l’Umbria possa contare su un totale di 77 posti letto in terapia intensiva, sette in più in virtù del piano di ampliamento adottato. “Qualora fosse necessario – ha quindi aggiunto – il sistema sanitario regionale sarà in grado di garantire un numero più elevato di posti letto di terapia intensiva che potranno essere allestiti in aree che per poter soddisfare i requisiti vigenti, necessitano di lavori di ristrutturazione edile, come l’adeguamento impiantistico, elettrico, aeraulico, antincendio, gas medicali. Durante la fase acuta dell’epidemia – ha quindi concluso – sono stati allestiti 104 posti letto”.
Tornando alla dashboard, in 24 ore si contano, infine, 133 persone in più in isolamento, per un totale di 3.891 e 3.427 tamponi processati. Nel complesso i prelievi analizzati ammontano a 239.714.