Si è celebrata nella mattinata di mercoledì 4 novembre la Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. A Foligno, a fare da sfondo alla cerimonia, è stata piazza Don Minzoni, dove si è ritrovato un ristretto gruppo di rappresentanti delle istituzioni civili e militari. Nonostante le normative nazionali legate all’emergenza Covid abbiano, infatti, impedito lo svolgimento delle tradizionali celebrazioni, l’amministrazione comunale ha comunque voluto organizzare un ristretto cerimoniale, che il sindaco Stefano Zuccarini ha apostrofato come “particolarmente sentito e significativo”.
“Oggi più che mai – ha detto il primo cittadino nel suo discorso – l’Italia si ritrova unita nell’affrontare in maniera compatta e determinata l’emergenza sanitaria, economica e sociale”. Zuccarini ha parlato di un “nemico invisibile” e “proprio per questo – ha detto – ancora più subdolo e insidioso”. Il sindaco di Foligno ha poi rivolto un pensiero a tutti gli uomini e le donne che fanno parte delle forze armate. “Ancora oggi – ha dichiarato – le nostre forze armate sono pronte a dare la vita per la nostra Patria e per la nostra bandiera. Nelle strade a difesa degli obiettivi sensibili del terrorismo, nelle operazioni militari all’estero, in prima linea in caso di calamità e ora – ha concluso – in trincea anche per sostenere la lotta contro il Coronavirus”.