Dopo le mostre e i musei, il Foligno si è mosso tra i luoghi simbolo della città. Lo ha fatto per realizzare uno spot poi caricato sui social della società. Il senso dell’iniziativa caldeggiata dal vicepresidente Marco Mezzenga e realizzata da Gloria Panfili con le riprese di Federica Sclippa è stato rendere visibile la sintonia tra i falchetti e Foligno.
Il calcio d’inizio non poteva che essere al Blasone, a darlo la madrina Irene Antonucci. Poi una rapida carrellata tra piazza della Repubblica, San Feliciano, Porta Romana, la calamita cosmica, i Canapè, la statua dell’Alunno, palazzo Trinci, corso Cavour, palazzo Candiotti e altri simboli della città. A legarli tra loro proprio il pallone, calciato ogni volta da un diverso giocatore del Foligno come Fondi, Dondoni, Marianeschi e tutti gli altri. Fino a tornare al Blasone, tra le mani del presidente Guido Tofi.
Nei giorni in cui il calcio giocato è ancora lontano. Neppure è più così certo che si tornerà a giocare il 29 novembre, un modo per tenere vivo il legame tra città e squadra. L’ultimo atto di una campagna sulla quale la società ha puntato con decisione, già dalla scelta degli abbonamenti a venti euro, sempre sul filo dell’idea che “la città è la nostra maglia”.
Foligno Calcio, il legame con la città passa attraverso un video
Pubblicato il 16 Novembre 2020 18:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:07
Il video del Foligno Calcio
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno