Ad incastrarli è stato un acceso litigio sul treno a bordo del quale viaggiavano. Così gli agenti della polizia ferroviaria di Santa Maria degli Angeli hanno rinvenuto all’interno di una scatola di cartone e due zaini, che la coppia aveva con sé, capi di abbigliamento nuovi, muniti ancora di grucce, cartellini e placche antitaccheggio. A finire nei guai un 32enne di origini marocchine ed una 19enne italiana, entrambi residenti a Foligno.
I due, che viaggiavano lungo la tratta “Foligno-Firenze”, hanno iniziato a litigare, costringendo il capotreno a fermare il convoglio a Santa Maria degli Angeli. A raggiungere la coppia sono stati coì gli agenti della polfer assisana. Dagli accertamenti è così emerso come l’uomo, con numerosi precedenti di polizia, risultava irregolare sul territorio nazionale e destinatario di un ordine del questore di allontanamento dall’Italia non ottemperato. Il 32enne è stato quindi deferito all’autorità giudiziaria e, nei suoi confronti, è stata avviata la procedura di espulsione, attraverso l’Ufficio immigrazione della Questura di Perugia.
Da controlli più approfonditi, grazie anche alla testimonianza del capotreno che aveva notato i due in possesso di una voluminosa scatola di cartone al seguito, i poliziotti hanno ispezionato il bagno del vagone di coda. Ed è lì che hanno trovato la scatola contenenti i capi d’abbigliamento. Altri vestiti, come detto, sono stati quindi rinvenuti all’interno dei due zaini che la coppia aveva con sé. Non riuscendo a giustificarne la legittima provenienza, sia il 32enne che la 19enne sono stati quindi deferiti all’autorità giudiziaria per ricettazione. A carico della coppia, infine, anche una denuncia per interruzione di pubblico servizio, avendo costretto con il loro comportamento il capotreno a fermare il convoglio per motivi di sicurezza.