Il Coronavirus non ferma la festa. Pur in forma ridotta, Foligno ha celebrato San Feliciano. Nonostante le restrizioni, l’amore e la devozione della comunità è stata come sempre enorme. Ai limitati posti destinati ai fedeli al Santuario della Madonna del Pianto, si è aggiunta la diretta radio e social dei mezzi di comunicazione diocesani. A celebrare, alle 11 di mattina, il cardinale folignate Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze. Ad accogliere il cardinale è stato monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo di Orvieto-Todi e amministratore apostolico di Foligno. Nel suo intervento, il vescovo Sigismondi ha ricordato il “il Giubileo d’oro” dell’ordinazione presbiterale del cardinale Betori, dandogli il lieto annuncio: “accanto alla torre del Municipio, alla cupola e al campanile della Cattedrale c’è, finalmente – ha detto monsignor Sigismondi -, una gru che vigila sul cantiere del primo stralcio dei lavori di ristrutturazione di San Feliciano”. Un segnale, quello della gru, che per il vescovo Sigismondi diventa un augurio per la Chiesa di Foligno, affinché “rifiorisca in giovinezza perenne”. Nella sua omelia, il cardinale Betori ha ricordato la “fedeltà e perseveranza” di Feliciano nel diffondere la Parola, nonostante le persecuzioni riservate ai cristiani in quel tempo. Nel corso dell’intervento, il cardinale ha rimarcato le criticità dei nostri tempi, come “gli espansivi processi di globalizzazione economica” che rischiano di schiacciare i più deboli, i “conflitti delle civiltà, le chiusure xenofobe e razziste, ma anche la confusione delle opinioni”. Spazio anche all’importanza dell’“ecologia integrale” e della “fraternità sociale”. Alla celebrazione non ha partecipato il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini. Il primo cittadino negli scorsi giorni ha premiato il folignate Andrea Paris, risultato poi positivo. Per estrema prudenza, non ha partecipato alla celebrazione nemmeno la giunta comunale. A presenziare alla cerimonia il presidente del consiglio comunale, Lorenzo Schiarea e il consigliere Mauro Malaridotto. Nel pomeriggio non si svolgerà la consueta processione. A chiudere la giornata di festa sarà il vescovo Gualtiero Sigismondi, con i secondi vespri e la celebrazione delle 18.
San Feliciano, la pandemia non ferma la festa
Pubblicato il 24 Gennaio 2021 15:35 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:53
Il cardinale Giuseppe Betori alle celebrazioni di San Feliciano (foto Vissani)
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno