Foligno in Comune riaccende i riflettori sulla questione viabilità di San Giovanni Profiamma. Lo fa a distanza di un anno dall’annuncio della giunta Zuccarini, che aveva programmato di risolvere in tempi stretti il problema del transito di mezzi pesanti per le vie della frazione e l’annosa vicenda dello svincolo in uscita sulla Flaminia. “Ad oggi – scrive in una nota il direttivo del gruppo – non si sa nulla sugli sviluppi di un’opera senz’altro utile per tutta la cittadinanza”. Un’opera che, lo ricordiamo, avrebbe previsto la realizzazione di un accesso alla Ss3 dallo svincolo che porta alle località di Colle e La Valle, così da evitare che gli automezzi, soprattutto quelli pesanti, entrassero nell’abitato del paese o che venissero compiute manovre azzardate per riprendere la Flaminia in modo corretto.
Una “soluzione rapida”, così l’aveva a suo tempo bollata il primo cittadino, Stefano Zuccarini. La stessa che, dopo l’eventuale ok dell’Anas, avrebbe sopperito alle difficoltà legate alla mancata realizzazione dell’ultimo tratto della complanare: quello che, per cinquecento metri, non si riaggancia con la viabilità nord della frazione. All’indomani dei lavori di messa in sicurezza dell’arteria e dopo le proteste dei residenti, l’intento dell’amministrazione era dunque quello di intervenire sulla nuova viabilità per risolvere, nel giro di pochi mesi, ingorghi e problemi di sicurezza per abitanti ed attività commerciali nei pressi dello svincolo.
Il “nulla di fatto”, però, ha spinto Foligno in Comune a richiedere alla giunta comunale di informare i cittadini circa i motivi del ritardo. “Chiediamo poi – scrivono dal gruppo – di intervenire quanto prima, come promesso, negli interessi degli abitanti di San Giovanni Profiamma e di tutto il territorio, considerato anche che – conclude Foligno in Comune –, in un incontro coi cittadini, qualcuno assicurò l’inizio degli interventi nel giro di qualche settimana”.