Puntare sulla raccolta differenziata e su prodotti naturali con poca tolleranza circa i rifiuti in strada. È così che i cittadini di Nocera Umbra sembrano interpretare il concetto di “rispetto per l’ambiente”. O, almeno, è quanto emerge dal sondaggio condotto dall’associazione Nocera Umbra Borgo Green grazie ad un gruppo di volontari che hanno risposto a domande sulle proprie abitudini quotidiane. Fra i dati più significativi, c’è proprio quello relativo ai comportamenti con cui i nocerini rendono giornalmente più “green” la propria città e routine. Dalle risposte fornite dai volontari, infatti, la raccolta differenziata in casa viene indicata, con il 77% dei pareri, come una delle azioni più frequenti rivolte all’ambiente.
A seguire, poi, altri piccoli gesti quotidiani come risparmiare acqua, chiudendo ad esempio il rubinetto mentre ci si lava i denti (74,8%), e scegliere prodotti biologici e locali (68,1%). Così come anche spostarsi a piedi – quando possibile – anziché in macchina (60%) e regolare la temperatura del termostato (42,2%). Indicazioni, queste, cartina al tornasole circa una spiccata volontà degli abitanti nel compiere azioni virtuose. Come prima accennato, dalle risposte è prepotentemente emersa anche l’attenzione a prodotti biologici e naturali. Gettonati, questi, sia per il consumo alimentare (88,9%), che per quello della cura della persona, cosmetici e detersivi (71,1%). Di contro, solo l’11,1% dei volontari ha detto di non fare attenzione al tipo di prodotto alimentare ed il 28,1 per cento, invece, al prodotto di cura della persona.
Altro aspetto: non piacciono i rifiuti per strada. Stando al report, il 54,8% degli ascoltati sottolinea l’indignazione per il comportamento di inciviltà lungo le strade, il 22% segnala i rifiuti abbandonati a chi di dovere ed il 20,7% aderisce a giornate di raccolta per ripulire il territorio. L’indagine, svolta dalla neonata associazione nocerina, è stata condotta attraverso un questionario online al quale hanno aderito 135 persone. Lo stesso che ha permesso di evidenziare anche la propensione degli intervistati nel preferire un’azione coordinata delle associazioni territoriali come opportunità green (83,7% molto e 14,1% abbastanza). Così come la fiducia nelle attività delle imprese locali improntata alla sostenibilità (92,6% molto e 6,7% abbastanza).