Arriveranno domani, martedì 9 febbraio, a Foligno le prime dosi del vaccino prodotto da AstraZeneca. Numeri alla mano, nel magazzino farmaceutico dell’Usl Umbria 2 allestito all’interno dell’ospedale cittadino, verranno stoccati 1.850 vaccini, destinati – così come stabilito da Ema – ad una platea di utenti tra i 18 e i 55 anni. Le dosi di AstraZeneca si andranno così a sommare a quelle di Pfizer-BioNTech e Moderna, consentendo così il proseguimento della campagna vaccinale.
Campagna che, secondo i dati riportati dal Ministero della salute, ha raggiunto nel Cuore verde d’Italia la somministrazione del 93,2 per cento delle dosi a disposizione al momento. Ossia, 28.490 su 30.555. Intanto, secondo confermato dalla Regione, è prevista, sempre per martedì 9 febbraio, la consegna in Umbria di altri 6 vassoi di vaccini Pfizer-BioNTech, per un totale 7.020 dosi, mentre altri nove dovrebbero arrivare il 15 febbraio prossimo. In tutto, quindi, 17.550 dosi, alle quali si dovrebbero aggiungere, a partire da martedì 22 febbraio, le 9.500 di Moderna.
Nel frattempo la Usl Umbria 2 si prepara alla seconda fase della campagna vaccinale che, calendario alla mano, dovrebbe prendere il via venerdì 12 febbraio. Deliberato un avviso interno per il reclutamento, tramite adesione volontaria, di professionisti al fine di rafforzare i team vaccinali aziendali in vista della fase due, che prevede la vaccinazione massiva di alcune fasce protette della popolazione. A cominciare dagli ultra 80enni, per proseguire poi – così come annunciato dalla Regione Umbria – con i medici esterni alle strutture ospedaliere, i collaboratori e i soggetti diversamente abili presenti nei centri diurni ed in quelli residenziali.
Ulteriori informazioni sulle modalità di prenotazione e l’accesso alla vaccinazione dovrebbero essere fornite nelle prossime ore dall’Ente di palazzo Donini, che aveva già anticipato l’utilizzo, in quest’ottica, del portale del Cup. Piattaforma a cui si potrebbe affiancare l’App Io e un numero di telefono dedicato, oltre alla possibilità per gli utenti di rivolgersi a farmacie e medici di medicina generale. Tutte formule che, però, dovranno essere confermate dalla Regione. Intanto, secondo quanto riportato, dal Corriere dell’Umbria a Foligno sarebbe stata individuata la struttura dell’Enac, nella zona dell’aeroporto, come base per due punti vaccinali.